I figli, 'sò piezz'ecore...! |
La Campania nelle mani di questo affarista salernitano non potrà che
generare drammi e disperazione.
Ormai ha preso di mira Avellino, governata da un sindaco inutile e senza
spina dorsale, e da un presidente della Provincia perfettamente allineato per qualche prebenda a Ariano dove è sindaco.
Chianche dovrà subire l’arroganza di De Luca che ha sentenziato la
nascita di uno Stir sul suo territorio di appena sei chilometri quadrati.
E tutti zitti.
Chi volete possa difendere cinquecento abitanti in un terra pregna di cazzismo cronico, dove basta un piatto di
lenticchie, o nel caso, una frittura
di pesce, perché si crei una clientela come
cristo comanda (n.d.sceriffo)…?
Gli piace vincere
facile, come recita la pubblicità del Gratta e Vinci,
quindi cambia lo statuto Air nella giunta (?), azzerando in un colpo il
Dg,...e nun s’epoffà.
Si svende l’azienda trasporti irpina, fra le prime dieci d’Europa, mentre
il silenzio del Comune e del presidente provinciale, e la frattaglia parlamentare
e regionale, ci provocano profondi conati di vomito.
La fiorentina (…) BusItalia, che già s’è accollata il morbo trasporti
salernitano, aspettava il saldo dei trenta denari:
la prima della classe a prezzo zero, priva anche dell’inutile e costoso Dg avellinese…!
Il colpo è di quelli da leccarsi i baffi:
Piero De Luca, figlio d'arte, dopo l’ossequio al patto diabolico, sarà parlamentare (...) con
serie aspirazioni europee.
Conseguirà, ancora, quella clientela come cristo comanda, ma l'esautorazione di Dino Preziosi, appena
cooptato dall’Università di Reggio Calabria per insegnare le sue ormai famose
capacità gestionali, creerà un contenzioso difficilmente superabile se non a un prezzo altissimo che pagheremmo noi cittadini, e pure qui, nun s’è poffà…!
RDM
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