il cazzismo
smisurato che contraddistingue gli abitanti del capoluogo non consente che si
resti preoccupati per i guai altrui, anzi si è abituati a raccontare un finto
dispiacere della durata di qualche attimo.
Lo
smantellamento dell’Air con i suoi preoccupanti risvolti critici, forse non
appassionano chi ha lavoro e tranquillità familiare per i motivi descritti, ma
questa gente che abbiamo mandato in Parlamento votando un partito o eleggendoli
nominativamente in Regione, e Paolo Foti, gli stessi consiglieri comunali e
provinciali, non si svegliano al mattino provando un senso di disgusto?
Non pensano almeno un momento nella loro triste esistenza, che le ragioni per cui si trovano a banchettare allegramente sulle spoglie di chi ha creduto in loro, avrebbero richiesto una volta tanto di far onore al ruolo?
Una timida scossa l’ha avuta il presidente Gambacorta, un ditino alzato come per chiedere al maestro il permesso d’andare al bagno.
Nessuno se ne fotte di quattrocento e
più famiglie irpine che forse lentamente, ma certo ineluttabilmente, perderanno
il proprio sostentamento, e insieme, tutto quanto ruoti intorno all’azienda dei
trasporti.
Bravo il pesciaiuolo friggitore a scambiare la nostra vita per i suoi
interessi:
il figlio Piero in Parlamento e il bacino elettorale moltiplicato per le nuove assunzioni, e chissà cos’altro ancora.
il figlio Piero in Parlamento e il bacino elettorale moltiplicato per le nuove assunzioni, e chissà cos’altro ancora.
E se mai i salernitani al posto
nostro, si sarebbero accorti del danno facendogliela pagare, con noi va
tranquillo:
le pecore
irpine rispondono al capobastone
di turno, basta un contentino e degli altri in mezzo a una strada…beh, cazzi loro…!
RDM
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