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giovedì 16 febbraio 2017

Avellino, terra di nessuno...!

BOTTA E RISPOSTA TRA SINDACI

Foti: «Vergogna, chiedo scusa» Tosi: «Voglio i nomi dei vigili»

Tanti gli attestati di solidarietà a Setti, Toni e gli altri componenti dell'auto presa di mira ad Avellino. E' intervenuto anche Andrea Abodi, presidente della Lega di B: « Sdegno per un episodio di  cronaca gravissimo che poteva avere conseguenze ben maggiori per gli occupanti...

Leggevo di Carlo Sibilia, l'onorevole che per quattro anni non è mai esistito in questa provincia, che paventava una scellerata rincorsa alla distruzione dei nostri punti di riferimento per svenderli al migliore offerente.

Anzi, De Stefano, il presidente dell'Alto Calore, e Gambacorta presidente della Provincia, avrebbero un progetto inconfessabile per ottenere un ritorno economico-politico, che ovviamente non ci è dato conoscere.

Purtroppo, caro onorevole, questi signori non hanno bisogno di scuse per fare i porci comodi; 

lo vediamo ogni giorno con le pensioni d'oro, i consiglieri delle varie regioni che si votano leggi ignobili ad personam, e per non allontanarci troppo, il nostro sceriffo  salernitano che assume chi e come vuole senza darne conto, salvo poi accusare Dino Preziosi di guadagnare più di Obama.

Il caso Air è emblematico: 

tra le prime aziende europee, capace di inviare il proprio Direttore Generale a Bruxelles quale unico rappresentante italiano dei trasporti locali, eppure inviso. 

Infatti non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello,  diceva il comico Frassica...!

L'arroganza è la prerogativa del politico arrembante; 

Renzi ormai ne è il portabandiera, anche se in confronto al governatore  Vincenzo De Luca, sembra uno scolaretto alle prime armi.

Il re della frittur'epesce e del come cristo comanda, tende a eliminare Dino Preziosi perchè troppo bravo per i suoi gusti, a impadronirsi della nostra azienda di trasporti per trasferirla a Salerno, dove hanno distrutto la propria, e a relegarci in un ghetto sempre più ridotto: 

scomparire dalla geografia dei capoluoghi campani, magari assorbiti dalla sua città, non sarebbe poi tanto peregrino, o no...? 

E ce lo meriteremmo pure, detto fra noi, visto come votiamo e da chi ci facciamo rappresentare: 

Tosi, il sindaco di Verona, insiste nel chiedere una civile verità al suo omologo avellinese, che ovviamente si guarderà bene dal rivelarla.

Arvonio, il comandante della Pm, ha ricostruito i fatti di sabato in pochissimo tempo, e nella più classica risposta dell'acquaiuolo, ci ha spiegato che l'acqua è fresca, e Paolo Foti, primo responsabile, trova che sia effettivamente così, embè..!

Questo signore, capace di telefonare in una televisione nazionale per offendere pubblicamente, coinvolgendo l'intera cittadinanza  avellinese, dato che si è qualificato quale comandante e non semplice utente, il collega della Pm di Nola, che ha subito finanche un malore, non mi dà affidamento, mentre credo, debba averne Luca Toni, certo non interessato a sparlare dei vigili di Avellino.

Ma questa è la terra che ha visto i nostri natali e che siamo stati capaci di distruggere con opere, strutture e personaggi;

non lamentiamoci se tutto gira all'incontrario. 

Questi tifosi che si sono organizzati per un agguato idiota, vile, ridicolo e offensivo, certo non si preoccupano del baratro in cui siamo caduti amministrativamente.

Personaggi che vivono il calcio, anche se a modo loro, non hanno manifestato per chi muore al freddo nel luridume di un abbandono istituzionale, e nè per quelle famiglie che aspettano un alloggio o che si possa riprendere a lavorare nei parcheggi, per lor signori basta parlare della squadra, degli acquisti e del modulo, il resto è poco interessante.

RDM

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