Foti: «Vergogna, chiedo scusa» Tosi: «Voglio i nomi dei vigili»
Tanti gli attestati di
solidarietà a Setti, Toni e gli altri componenti dell'auto presa di mira
ad Avellino. E' intervenuto anche Andrea Abodi, presidente della Lega
di B: « Sdegno per un episodio di cronaca gravissimo che poteva avere conseguenze ben maggiori per gli occupanti...
Anzi, De Stefano, il presidente dell'Alto Calore, e Gambacorta presidente della Provincia, avrebbero un progetto inconfessabile per ottenere un ritorno economico-politico, che ovviamente non ci è dato conoscere.
Purtroppo, caro onorevole, questi signori non hanno bisogno di scuse per fare i porci comodi;
lo vediamo ogni giorno con le pensioni d'oro, i consiglieri delle varie regioni che si votano leggi ignobili ad personam, e per non allontanarci troppo, il nostro sceriffo salernitano che assume chi e come vuole senza darne conto, salvo poi accusare Dino Preziosi di guadagnare più di Obama.
Il caso Air è emblematico:
tra le prime aziende europee, capace di inviare il proprio Direttore Generale a Bruxelles quale unico rappresentante italiano dei trasporti locali, eppure inviso.
Infatti non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello, diceva il comico Frassica...!
L'arroganza è la prerogativa del politico arrembante;
Renzi ormai ne è il portabandiera, anche se in confronto al governatore Vincenzo De Luca, sembra uno scolaretto alle prime armi.
Il re della frittur'epesce e del come cristo comanda, tende a eliminare Dino Preziosi perchè troppo bravo per i suoi gusti, a impadronirsi della nostra azienda di trasporti per trasferirla a Salerno, dove hanno distrutto la propria, e a relegarci in un ghetto sempre più ridotto:
scomparire dalla geografia dei capoluoghi campani, magari assorbiti dalla sua città, non sarebbe poi tanto peregrino, o no...?
E ce lo meriteremmo pure, detto fra noi, visto come votiamo e da chi ci facciamo rappresentare:
Tosi, il sindaco di Verona, insiste nel chiedere una civile verità al suo omologo avellinese, che ovviamente si guarderà bene dal rivelarla.
Arvonio, il comandante della Pm, ha ricostruito i fatti di sabato in pochissimo tempo, e nella più classica risposta dell'acquaiuolo, ci ha spiegato che l'acqua è fresca, e Paolo Foti, primo responsabile, trova che sia effettivamente così, embè..!
Questo signore, capace di telefonare in una televisione nazionale per offendere pubblicamente, coinvolgendo l'intera cittadinanza avellinese, dato che si è qualificato quale comandante e non semplice utente, il collega della Pm di Nola, che ha subito finanche un malore, non mi dà affidamento, mentre credo, debba averne Luca Toni, certo non interessato a sparlare dei vigili di Avellino.
Ma questa è la terra che ha visto i nostri natali e che siamo stati capaci di distruggere con opere, strutture e personaggi;
non lamentiamoci se tutto gira all'incontrario.
Questi tifosi che si sono organizzati per un agguato idiota, vile, ridicolo e offensivo, certo non si preoccupano del baratro in cui siamo caduti amministrativamente.
Personaggi che vivono il calcio, anche se a modo loro, non hanno manifestato per chi muore al freddo nel luridume di un abbandono istituzionale, e nè per quelle famiglie che aspettano un alloggio o che si possa riprendere a lavorare nei parcheggi, per lor signori basta parlare della squadra, degli acquisti e del modulo, il resto è poco interessante.
RDM
Nessun commento:
Posta un commento