Pensate voi, il primo provvedimento numero 01/01 del 3 gennaio 2017 della Regione Campania:
affidamento di un incarico di € 29.000 più iva per redigere la stima del valore economico dell'Autoservizi irpini Air Spa..!
Lo scippo oltraggioso tendente a mettere in ginocchio la provincia irpina, non pare interessi a nessuno.
Svendere l'azienda per un patto vergognoso fra De Luca e Renzi nel periodo pre referendum (Busitalia è di Firenze):
ha permesso al friggitore di pesce di far inglobare l'azienda salernitana trasporti, fallita, in attesa del regalo importante che è l'Air Spa...!
Il Verona, lo Stir, gli extracomunitari, la Ztl, tutto è più importante di quattrocentocinquanta famiglie che significano millecinquecento persone contando per difetto, e poi i servizi esterni orbitanti intorno all'azienda di trasporti.
Fornitori di materiale di ricambio e di consumo, carburanti e operatori, meccanici e rivenditori:
immaginiamo almeno altrettante famiglie che godono della presenza formidabile sul territorio dell'Air Spa...!
Una provincia, la nostra, debole e sottomessa, non può permettersi che gli venga tolta forse l'unica risorsa vera e concreta di cui beneficia;
badate bene, non certo per grazia ricevuta, ma perché un nostro conterraneo, a questo punto un fratello irpino, ha saputo gestire un'attività decotta, portandola a essere fra le prime dieci aziende europee...!
Si, europee!
E mentre la politica passava e guardava in questi anni, l'Air cresceva, e insieme il nostro orgoglio di abitanti della terra del Lupo, ma quello vero, quello che soffre fame e disperazione mentre vorrebbero abbatterlo.
Anche noi siamo ridotti a rappresentare un bersaglio da abbattere, perchè questo presidente (?) della Regione che vediamo sempre con una smorfia, digrignare i denti mentre pensa a se stesso, e se pure alla sua Salerno, solo per un ritorno elettorale che dia futuro a lui e la sua, proprio la sua famiglia, vorrebbe diventare il re della Campania, per determinare la vita e la morte.
E' facile per lo sceriffo attuare il disegno, visto che è agevolato dai parlamentari regionali e nazionali, oltre che da un consiglio comunale da vomito:
Paolo Foti non ha speso una sillaba per difendere la sua terra, e così i propri sodali.
Vorrei ricordare che l'Air non è Dino Preziosi, che oltretutto non ha certo bisogno del ruolo per vivere, l'Air siamo noi, i nostri figli, gli amici, gli irpini...!
Diciamo basta a quanti ci vessano e ci illudono, ci affamano e ci beffeggiano;
non sono gli agguati ai dirigenti delle squadre di calcio che ci renderanno grandi, ma il divenire Comunità, terra di fratelli che si difendono e lavorano gli uni per gli altri:
il grido nuovo dovrà essere Forza Avellino, Viva l'Irpinia, Abbasso i lestofanti che ci svendono per un piatto di lenticchie, Abbasso chiunque sia lontano dal giusto nell'anima e nello spirito.
RDM
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