I cantieri per sempre, gli allagamenti, le buche profonde che danneggiano persone e autovetture, la sporcizia che ha invaso ogni angolo della città, verde compreso, gli abusi dei furgoni e delle auto sui marciapiedi, non ci turbano, noi siamo per le Ztl...!
Un’altra restrizione per una città già intasata dai
cantieri e dalle strade dissestate.
Con il Corso V.E. percorribile, per esempio, si eviterebbero code e disagi
inutili creati surrettiziamente, oltre a un inquinamento artato.
Ah, per gli innamorati delle storture, non si rovinerebbe la pavimentazione né la bruttura dei suoi arredi per due motivi:
1- il basolato sopporterebbe tranquillamente il traffico e se pure, lo si potrebbe ridurre rendendo la strada a senso unico;
2- perché qualunque iniziativa potrebbe solo migliorare il peggio.
Ah, per gli innamorati delle storture, non si rovinerebbe la pavimentazione né la bruttura dei suoi arredi per due motivi:
1- il basolato sopporterebbe tranquillamente il traffico e se pure, lo si potrebbe ridurre rendendo la strada a senso unico;
2- perché qualunque iniziativa potrebbe solo migliorare il peggio.
Sembra di vivere in un’atmosfera zero:
tutto è fermo e
privo di ogni riferimento al reale.
Il sindaco, essere mitologico inutile e pericoloso per
la comunità, si è distinto per le sue sbruffonate:
dimissioni finte, giunte intercambiabili e avvisi di garanzia
a go-go…!
Dopo di lui, armageddon, niente sarà più come prima.
Ha distrutto aspettative e speranze, oltre alla
materialità delle cose.
I problemi non lo appassionano, e anzi pare che
moltiplicandoli con il proprio disinteresse, cresca la sua voglia d’esistere;
non subisce alcuno sdegno dinanzi alle manifestazioni di condanna che la gente
gli regala con lo sguardo o attraverso interviste ai media, un grande...
Non ultima la
figura barbina dei vigili che hanno abbandonato i dirigenti veronesi mentre
tentavano di picchiarli:
agguato riuscito a metà per la prontezza dell’autista, bravo a svincolarsi dai malviventi con un’abile manovra.
Anche lì il
nostro non si è dilungato più di tanto:
la sua responsabilità secondo legge non
l’ha sfiorato, lui è onesto tre volte e ha le spalle dritte… e sì…!
Intanto un
altro furbone della cosa pubblica, forte del ruolo di governatore, tenta di
ghettizzarci appropriandosi dell’unico tesoro irpino:
l’azienda di trasporti
Air Spa.
Nessuno fiata, un assordante silenzio che denuncia piattini e
prebende:
i trenta denari forse già spesi o in attesa di acquisirli.
Eppure i
consiglieri regionali, per non parlare dei parlamentari, si sprecano;
ma pare
che i giochi siano già stati fatti, seppure contra legem, unico inghippo che
potrà fermare l’arrogante pisciaiuolo, amante della clientela come cristo
comanda di libera interpretazione:
fa che cazz’vuòtu, l’invito ai 300 delle
Termopili di Pontecagnano…!
RDM
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