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mercoledì 24 agosto 2016

Avellino e le sue priorità...


Questa è l'immagine che si dà a chi viene da fuori, di Avellino...
Qual è più importante consegnare i buoni libro, pulire i cassonetti e le strade, curare il verde, o far rotolare le botti su per corso Umberto I e riempire pericolosamente una terrazza dove ragazzi e non, possano rischiare di morire...?

Beh, questo è solo un esempio di come si amministri una città: De Luca, Foti e ogni singolo esponente del Pd, pensano che la seconda sia la risposta giusta.


Pagare i debiti dentro o fuori bilancio è una libera scelta di piacere;

se una sentenza del Tribunale, emessa dopo qualche anno di giudizio, impone il saldo  per danni accertati a un cittadino, beh, il sindaco la ignora per qualche altro anno.

Gli stipendi dei lavoratori al Teatro, non ci sono;

per coprire buche e togliere la spazzatura su strade e aiuole, bisogna attendere.


Il "meraviglioso" evento di cui non si può fare a meno...
Ma se deve dare € 15.000 al parroco della Chiesa di Costantinopoli per farlo divertire e lucrare a spese dei cittadini senza ovviamente, rendicontare, eccolo là pronto prima che inizino i giochi.


La terrazza del Gesualdo sovraccaricata pericolosamente...
Come fa con i € 70.000 a Carlo Mele per la sua Caritas sempre più affamata, o ancora per i € 10.000 al giovanotto bravissimo a organizzare eventi, ma distratto davanti alle pericolose e fortunatamente non drammatiche, oscillazioni di un terrazzo caricato senza ritegno.

Paolo Foti si adopera personalmente perché ad horas vengano sborsati i quattrini;


Marco Cillo, Carlo Mele Caritas e Paolo Foti:
tre amici al bar...

non importa se c'è il capitolo di spesa o  il denaro da cui attingere, questi sono amici e non devono attendere...!

Capite bene che c'è una commistione d'affari, forse,  fra il pubblico e il privato che prima o poi dovrà pure venire alla luce, e il signor Foti, così come Pino Galasso, l'ex sindaco, non potranno continuare a nicchiare come hanno sempre fatto, perché forse, questa Procura qualcosa pure la vorrà conoscere, o no...?

RDM



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