Avellino e l'assessore barricadero...

Il fuoco all'impianto di Pianodardine di qualche tempo fa...

Abbiamo sempre pensato che il responsabile di tutto quanto avvenga su un territorio circoscritto definito paese, città o capoluogo, sia l'amministrazione pubblica che lo governi attraverso il sindaco e il Consiglio comunale.

Avellino, città capoluogo di provincia, non ha questa dignità, evidentemente;  

il sindaco Paolo Foti, rappresentato dal suo assessore all'ambiente, Augusto Penna, manifesterà domani, sabato 27 agosto, contro se stesso.

Infatti il presidente della Provincia Gambacorta, oltre ad essere il sindaco di Ariano Irpino, scopriamo che lo è anche di Avellino.

E già, signori, Domenico Gambacorta, impone al sindaco Foti l'assunzione dei rifiuti di tutta la Campania presso lo Stir di Pianodardine.

Lo Stir, carneade, che vor dì...?

Mescolare, dall'inglese che dà valore e interesse alle stronzate: quanti si beano di tradurre in inglese una stupidaggine per far capire che sono pronti a far parte di qualche grossa azienda americana o della borsa londinese?

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Beh, tanti, schifati del Paese in cui vivono, come sono invidiosi del successo del vicino di casa, disposti a vendersi al miglior offerente.

Come ha fatto, forse, Gambacorta, che dopo aver incassato ad Ariano, inattesi milioni di contributi regionali, si è venduto Pianodardine...!

Paolo Foti e Augusto Penna

Ma dal territorio più offeso e bistrattato della Campania, si attendeva una presa di posizione del Comune fantasticamente amministrato dal nostro eroe in giacca blu, Paolo Foti, il pluridecorato dalla Procura avellinese, che forte del ruolo di unico gestore e difensore della frazione  inquinata e irrespirabile, vietasse assolutamente a carichi di rifiuti extra comunali, di avvicinarsi al sito.

Forse, in altre occasioni, avrebbe pure tentato, il poverino, ma il De Luca governatore furbetto, ha preventivamente nominato l'omonimo di Rione Mazzini, suo (di Foti) capo e mentore, presidente dell'Osservatorio Regionale della Gestione Rifiuti...!


Quindi, cari abitanti di Pianodardine, capite bene che il pacco è stato preparato, francobollato e spedito, alla faccia dei tumori, di Cantelmo e del pudore; 

i fessi si stann'a casa, dicono a Cuneo, intanto godetevi l'assessore Penna che vi farà l'ultima presa per i fondelli, targata Foti, manifestando con voi domani mattina.

RDM