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mercoledì 17 agosto 2016

Avellino abitata da zombie...


Gianluca Cipriano, quel presidente del Gesualdo che dopo le sue incette di voti inutili, invece di fare qualcosa per la città, da più di otto anni ha sempre deciso che fosse più importante tessere trame e amicizie attraverso la gestione del Teatro.

Inquisito e allontanato dal luogo delle infamie, trova insopportabile la presenza dei politici in prima fila alla processione dell'Assunta di Ferragosto...!

Questo è un territorio ad alta concentrazione di morti viventi che si cibano di carne e sangue umano.

La vergogna delle giostre in mezzo ai palazzi,
non scuote Paolo Foti...
Purtroppo per loro, gli umani ad Avellino sono pochi, e così, anche per gli zombie, il futuro diventa incerto.

Paolo Foti, lo vediamo attorniato da finti amici e finti nemici che si erge nel pieno del suo splendore, in prima fila davanti a un popolo belante che non lo caccia a pedate da un luogo d'amore e devozione; 

argomenti che sfuggono al prode primo cittadino, se non per averli dedicati solo a se stesso, con quella superbia idiota (forse)che contraddistingue chi non sa fare il proprio lavoro.

Bardato con la fascia che ha offeso e offende (forse) quotidianamente, incede con il passo sicuro del beota (forse): i suoi avvisi di garanzia, il suo rinvio a giudizio, la città abbandonata, i vigili sempre in affanno, lo caricano, è evidente, positivamente.

Ma ormai l'abbiamo pesato, classificato e derubricato: non c'è più niente da dire o da aggiungere...!

Invece la gente, quella che l'ha votato e forse lo rivoterebbe, non si smentisce, facendoci realizzare la demenza che staziona su una nuvola fantozziana, coprendo la città; 

non si è agitata per gli alloggi, per il verde, per le tasse, per i bilanci falsi, per gli arresti, per il lavoro della Polizia Municipale..etc...etc...ma per le luminarie di Ferragosto...!

www.orsettodigimmi.blogspot.it

Siamo assolutamente meravigliosi...!

De Mita e Mancino se vivessero eternamente, se li ritroverebbero i nostri nipoti, ancora con lo scettro del comando in mano: signori, non è utopia, ma solo riflessione.

RDM

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