Il Consorzio Idrico dell'Alto Calore, una realtà nata nel maggio del 1938, garantiva servizi, lucro e lavoro al capoluogo irpino.
Dopo anni di crescita esponenziale, è diventato un carrozzone politico atto a servire il potentato locale che utilizzava il bacino elettorale formato a colpi di criminali assunzioni.
E' di Ciriaco De Mita l'invenzione malefica di dividere la società di distribuzione in due: Alto Calore Patrimonio e Servizi.
Due i consigli d'amministrazione, nuove assunzioni, aumento del potere elettorale, e di rimando distruzione economica dell'azienda.
Come sempre, mai per un attimo si è tenuto presente il bene della Comunità, anzi, la strategia di dividere per aumentare il potere, De Mita l'ha adottata anche nella Sanità dove s'è inventato il doppio primariato.
Due direttori nello stesso settore, visto che l'ospedale Moscati aveva una sede in città e una a Monteforte Irpino.
Una strategia vincente per il sindaco di Nusco, proprio come quella dell'usuraio, che però vede suicida il malcapitato cliente.
Nel 2003 il Consorzio diventa Società per Azioni, e dopo una voragine debitoria ormai incontrollabile, nel 2014 si decide di porre fine alla magia dell'illusionista dell'Alta Irpinia.
www.orsettodigimmi.blogspot.it
e gonfio di un'arrogante sicumera, fondata su sue certezze giudiziarie, è evidente, provvede a effettuare nuove, inutili e perniciose assunzioni sotto l'egida Garanzia Giovani.
Se la riforma regionale avesse un seguito, forse la cosa, passando nelle mani di un Ente grande come la Acea SpA, controllata dal sindaco di Roma Virginia Raggi, approderebbe su spiagge umane prive di lestofanti approfittatori e si potrebbero nutrire speranze per una stagione di normalità gestionale.
RDM
Nessun commento:
Posta un commento