Leggiamo di Dino Preziosi che, intervistato sui bilanci da approvare, ha risposto con questo bel sostantivo che rende chiaro e definitivo qualsiasi commento: imbarazzo...!
Nei giorni 12,13 e 14 luglio, la prima convocazione, nei successivi 15 e 16, la seconda, per approvare il bilancio consuntivo del 2015 e preventivo del 2016...!
Pensate siamo a luglio, e si tenta d'approvare il bilancio preventivo dell'anno trascorso per metà: è un successo, visto che nel 2015, il preventivo fu presentato in Consiglio a novembre...!
Piazza Libertà, quando non c'era Paolo Foti... |
Mentre i due tecnici amministrativi, il segretario generale Feola, quello che aveva omologato per ottimo il bilancio falso del Gesualdo, oggi commissario di se stesso, ma questi sono gli scherzi macabri di una politica approssimata e forse criminale, e l'altro caso umano, Marotta, ragioniere capo, danno l'assenso perché si voti il bilancio, anche se non proprio perfetto...!
Strabiliante, come ha detto anche Dino Preziosi, che è avvocato, un bilancio o è perfetto, o è falso, aggiungiamo noi, e forse anche la Procura: siamo su Scherzi a Parte, ma a parte gli scherzi, questi o sono degli incapaci, o dei delinquenti, o entrambe le cose.
Intanto, comandante Arvonio, che vuole diventare definitivo in questa città di marziani, le pedane dei bar, di mq. 14,00, non possono contenere più di quattro tavoli;
solo un paio di esercenti si attengono alle regole, mentre per gli altri è Far West.
Come sempre, purtroppo;
poi c'è il Pub all'angolo del Monumento ai
Caduti di Corso Europa/via Matteotti, che si è appropriato oltre che della strada anche del lampione, e tutto quanto abbiamo sempre denunciato senza che accada nulla di buono.
Comandante Arvonio, le piace questo paese incerottato e illegale fino alla punta dei capelli, con le sue abnormità, i suoi diritti acquisiti da raccomandazione cronica (vedi il suo tentativo subito osteggiato, dei Gps che a Salerno, invece hanno osannato), i suoi agi da abusi?
Bé, a noi no!
Noi vorremmo una città civile in cui ci fossero diritti e doveri rispettati, senza gli amici degli amici, con un'amministrazione composta da persone serie e competenti che non permettessero all'assessore all'urbanistica Ugo Tomasone di invadere il campo di altri assessorati
Palazzo De Conciliis |
Il Casino del Principe o
Palazzo De Conciliis,
volgarmente indicato come la casa (?) di Victor Hugo, perché all'età di sei anni ci entrò per ripararsi dal caldo, o per fare la pipì..!
Siamo finti in tutto, improvvisati, diceva un bravo imprenditore avellinese, e finché non metteremo ai posti di comando la gente giusta, liberandoci da faccendieri, ignoranti provincialotti e ragazzini che hanno capito tutto della vita, in funzione di una laurea che non si nega a nessuno, non ne usciremo.
RDM
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