Avellino: il sindaco Paolo Foti, fotografia della sua maggioranza...

L'aula consiliare di ieri, squallidamente vuota 

Gianluca Festa, il consigliere per antonomasia, il rappresentante del più becero dissenso, butta la pietra e nasconde la mano: se Foti è il portabandiera di questa maggioranza ancora e sempre con il cappello in mano, quello a falde larghe e più capiente di tutti ce l'ha il prode Gianluca, ormai caricatura di se stesso.

Il "simpatico" consigliere Gianluca Festa, perennemente sorridente...

Tutti si fanno grandi spiegando in giro che questo sindaco se ne deve andare,nessun consigliere crede in questa legislatura comunale, è tempo di cambiare;

falsità, pizzini  che inviano continuamente a Paolo Foti perché risponda alle loro attese se vuole continuare a governare, e di rimando fare un favore a se  stessi che non vogliono abbandonare.

C'è ancora tanto da fare, pensano i consiglieri che non vanno in aula a far verbalizzare il proprio no incontrovertibile, da persone serie e per bene che con dignità e spirito di servizio, cercassero di rispettare il voto dei propri elettori.

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Intanto il sindaco per caso, continua la farsa; 

un balletto inverecondo di numeri che non vogliono accontentarlo e un bilancio falso che comunque deve essere approvato a ogni costo, anche della galera, che non ci pare tanto lontana.

Ma va così, se questi fossero diversi, non ci troveremmo a parlare di imbrogli, truffe, inganni e ladrocini.

I bilanci sarebbero stati presentati secondo legge, per tempo e correttamente; 


la Procura si sarebbe interessata di altro, e il sindaco o il presidente del Consiglio, o Enza Ambrosone, Gabrieli, Cipriano, qualche dirigente, e chi più ne ha...non sarebbero sulla graticola per le loro presunte malefatte.

Ma tant'è, e se il pesce puzza dalla testa, ormai è marcita anche la coda.

RDM