Avellino e il suo sindaco da mercato generale...

La saga della finzione e del compromesso si è consumata ieri all'insegna dello squallore, instaurato da un sindaco inverecondo che non teme di rappresentarsi sui media e pubblicamente in Consiglio, come il più gran bugiardo seriale che questo Comune ricordi.

Il bilancio dovrà essere approvato in prima convocazione o mi dimetterò, era solo un trucchetto per far paura ai suoi che, conoscendolo, lo hanno spernacchiato lasciandolo solo nella sala delle assise comunali.

Chiunque si sarebbe offeso, ne avrebbe tratto il significato abbandonando seduta stante il ruolo di primo cittadino, anche in virtù dell'ennesima dichiarazione;

ma Paolo Foti no, lui non ha dignità da difendere, lui è senza parola: qualcuno ha detto che come persona è sicuramente una brava persona, ma come sindaco fa schifo!

Noi invece asseriamo che se un personaggio inaffidabile e di malaffare, per esempio, raggiungesse un ruolo di preminenza nella scala sociale, certamente non diventerebbe come per magia quello che non è;

così il sindaco Foti: pur rappresentando un'intera città, non riesce manco per un attimo ad essere affidabile.

Non è assolutamente una persona per bene o l'onest'uomo che lui dice d'essere!

Non è onesto perché dice e non fa, 

non è onesto perché approva bilanci falsi, 

non è onesto perché nel migliore dei casi per lui, non ha controllato  i vari mariuoli nella sua 
amministrazione, 

non è onesto perché se ne sbatte delle grida d'aiuto che provengono dal territorio, 

non è onesto perché nonostante abbia ridotto una città al lumicino, non toglie il disturbo, 

non è onesto perché ha fatto perdere credibilità a un'intera comunità: il Teatro S. Carlo, attraverso il sovrintendente Rosanna Purchia, ha annullato l'Aida al Gesualdo, con l'augurio che presto il Massimo irpino possa ritrovare slancio..., 

www.orsettodigimmi.blogspot.it

non è onesto perché non ha mantenuto il suo programma pre elettorale insieme alle tante promesse,

non è onesto perché non ha mai spiegato quale fosse la verità Acs, Assoservizi e Gesualdo...,

Totò e Peppino che tentavano di stampare denaro falso...

non è onesto perché non ci racconta quali siano gli interessi che sta difendendo rischiando la galera, pur di non perdere lo scranno...

Potremmo continuare per sempre con questo signore che tale non è, ma ci accontentiamo di aspettare che la giustizia faccia il suo corso: infatti non ci basta più che se ne vada, ma che paghi per lo schifo che ci ha sbattuto in faccia.

RDM