Una decisione saggia e intelligente, quella del comandante Arvonio, ma ecco che interviene il sindacato della Cgil, quello assente sull'Isochimica e sui mali della città, ma attento agli ordini di scuderia che vogliono che le cooperative che gestiscono gli extracomunitari, lucrino sempre di più e che si possa finalmente arrivare a una destabilizzazione civile del territorio.
La privatezza, scusate l'italiano, quella legge inutile e irridente, che crea problemi senza mai alleviarne qualcuno, è la ragione di ogni amenità senza valore.
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Riceviamo mail, telefonate o corrispondenza indesiderata, sempre in nome di una legge fatta per gli idioti;
se andate, per esempio, sul Tribunale, vi scontrerete con enunciazioni pubbliche di nomi e cognomi senza ritegno.
Però, se si tenta di rendere un servizio efficiente e strategico per la città, bisogna rinunciarci all'insegna dei furbi che nonostante siano a lavoro, non vogliono essere controllati!E' proprio una fantastica terra questa avellinese.
Solo diritti e mai doveri;
e siccome ognuno di questi signori che sono ricorsi al sindacato, non per offrire un servizio migliore, ma per tutelare le proprie libertà di farsi i fatti propri durante gli orari di lavoro, ha i suoi santi in paradiso, come è giusto che avvenga in un paese servo qual è il nostro, il povero comandante Arvonio deve mettersi sulla difensiva, dichiarando che i sistemi di rilevazione non siano ancora attivi.
Beh, comandante, le siamo vicini e apprezziamo il suo sforzo;
ma sia deciso e determinato, perché solo così potrà dimostrare che per migliorare ci vuole professionalità e dedizione al proprio lavoro, e che questi personaggi che la ostacolano, sono la parte peggiore della società, quella che le persone per bene combattono e rinnegano.RDM
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