Avellino e i suoi servi sciocchi...

Rosetta D'Amelio, il consigliere regionale da anni sulla breccia perché non serve...

Abbiamo i dameliani, i fotiani, i demitiani, i manciniani e i...marziani!

Si, proprio loro, i consiglieri comunali che ammettono di essere senza pensiero, nudi davanti al re di turno, pronti a qualsiasi genuflessione purché comandata.


Siamo proprio figli del disonore che ci tramandiamo di padre in figlio, purché qualcuno ci dia da mangiare, ci vendiamo anima e corpo, per poi atteggiarci in privato.

Sorridiamo alle battute idiote di chi potrebbe farci il piacere di vivere per sempre nella
vergogna, e faremmo di tutto, lecito o no, pur di assecondare il nostro "padrino".


Una città come questa andrebbe rifondata, i suoi amministratori dovrebbero fare una scuola d'apprendistato per imparare che esiste l'onestà, i diritti  e i doveri civici, il rispetto e l'educazione.

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Altro che intitolare le piazze e le vie a chi pare a loro stessi per il proprio tornaconto, fottendosene dei valori in campo e premiando chi di solito non vale niente.

RDM