Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

mercoledì 15 giugno 2016

Avellino e il suo sindaco "che me importa"...

Storie d'ordinaria circolazione a Rampa San Modestino
Sono sei anni, sei, che peroriamo la causa di Rampa San Modestino, ma questi pseudo sindaci, Galasso prima e Foti poi, se ne sono impipati sempre dei problemi veri della gente, quella stessa che pregano e invocano quando è periodo d'elezioni.


Il Centro Storico abbandonato a se stesso, viene penalizzato ulteriormente, con chiusure abominevoli per feste e bancarelle, senza che nessuno di questi amministratori da barzelletta, si renda conto dei disagi e delle difficoltà di un quartiere.

Però l'avellinese puro, quello dei "fatti suoi" provvederà puntualmente a rivotare questi signori, perché nella sua mente si aggira il batterio della clientela: prima o poi servirà chiedere, prima o poi anch'io avrò il piacere.

E gli altri?

Beh, ognuno per sé: a me, chi "mi" ha dato niente?


E allora la Piazza, il tunnel, il verde, gli alloggi, le strade, che importanza hanno davanti al tornaconto personale, quello che fece guadagnare il voto a un candidato che ritirava la posta per conto di un anziano. 

Come dice Giobbe Covatta: basta poco, che ce vò?

Dovremo aspettare che Foti faccia la fine del suo protetto Gabrieli, visto il numero dei suoi avvisi di garanzia, per poter  cominciare a sperare?

RDM

Nessun commento:

Posta un commento