Storie d'ordinaria circolazione a Rampa San Modestino |
Il Centro Storico abbandonato a se stesso, viene penalizzato ulteriormente, con chiusure abominevoli per feste e bancarelle, senza che nessuno di questi amministratori da barzelletta, si renda conto dei disagi e delle difficoltà di un quartiere.
Però l'avellinese puro, quello dei "fatti suoi" provvederà puntualmente a rivotare questi signori, perché nella sua mente si aggira il batterio della clientela: prima o poi servirà chiedere, prima o poi anch'io avrò il piacere.
E gli altri?
Beh, ognuno per sé: a me, chi "mi" ha dato niente?
E allora la Piazza, il tunnel, il verde, gli alloggi, le strade, che importanza hanno davanti al tornaconto personale, quello che fece guadagnare il voto a un candidato che ritirava la posta per conto di un anziano.
Come dice Giobbe Covatta: basta poco, che ce vò?
Dovremo aspettare che Foti faccia la fine del suo protetto Gabrieli, visto il numero dei suoi avvisi di garanzia, per poter cominciare a sperare?
RDM
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