Avellino: è il caso di commissariare Paolo Foti...?

Il segretario generale del Comune di Avellino, Riccardo Feola...

E' possibile che l'amministrazione del sindaco Paolo Foti sia un'associazione a delinquere?

Il segretario generale Riccardo Feola, il 9 febbraio scorso, asseriva  per iscritto, con protocollo n.9485, la sua valutazione di verifica 

dell'attività 

dell'Istituzione Teatro Gesualdo:

...si evidenzia l'assenza di gestioni extracontabili e quindi si riconosce che il bilancio dell'Istituzione è conforme al principio dell'integrità e veridicità in quanto tutte le voci contabili esposte risultano fedeli alle movimentazioni contabili ispezionate...

Quindi,  tutto va ben, madama la marchesa!

 E' facile intuire, a questo punto,  che il bubone delinquenziale che ormai la Procura ha evidenziato, dopo la denuncia del dirigente comunale Cortese, sulla gestione allegra del Gesualdo, ha ramificazioni intricate e responsabilità illimitate.

Oggi come solitamente accade nelle storie per idioti, ci ritroviamo il segretario Feola  a gestire, da commissario (?) dopo le dimissioni del Cda, 

(nomina intelligente del solito Paolo Foti), il Teatro che secondo i suoi scritti, ha goduto di un'amministrazione trasparente e illuminata...!

Delle due l'una: 

o assevererà nuovamente quanto affermato a febbraio, e noi sappiamo che invece i Revisori comunali (questa volta) l'hanno sbugiardato (ma Foti non lo ricorda) nascondendosi dietro all'incapacità professionale di fare di conto, cioè il fesso per non fare la guerra, o dovrà smentire se stesso, spiegando alla Procura quale fosse lo spirito iniziale che l'ha spinto a mentire per iscritto...!

Insomma signori, qui più si scava e più aumenta il fetore. 

Ognuno di questi amministratori è legato all'altro a doppio filo, forse;
sapevano e nascondevano, forse,  ma tutti insieme continuavano e continuano, forse,  a menare il can per l'aia.

www.orsettodigimmi.blogspot.it

Potrebbe, questa situazione amministrativa avellinese, essere connotata quale associazione a delinquere...?

Certamente lo sa il Procuratore Cantelmo, e sicuro, lo sapremo anche noi.

RDM