Avellino ed il suo sindaco indifferente...

Paolo Foti si sente in una botte di ferro, va senza dire, i fatti Acs, secondo il sindaco, non lo riguardano perché inerenti  agli anni 2008-2011, e lui non era ancora primo cittadino.

A parte il fatto che la Procura contesta eventi dello scorso anno (vedi la carta Acs passata di mano in mano, o l'assicurazione della Matetich), ma se pure fosse, vorremmo dire a Paolone, che avendo riconfermato Amedeo Gabrieli alla guida dell'Acs, quella volta quali furono i parametri che determinarono la scelta?

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Controllò quanto fatto da Gabrieli negli anni precedenti, per trovare una sua convinzione, o lo designò perché suo amico, o ancora, amico degli amici come al solito?


Un personaggio mitico, Paolo Foti, la sua flemmatica sicumera ormai raggiunge limiti leggendari, solo Gengis Khan è stato superiore per distruzioni dopo aver guadagnato l'impero.

Ed oggi dobbiamo continuare a subire la sua amministrazione perché gode di una maggioranza alla sua stregua.

Per un piatto di lenticchie, memoria dorotea, i consiglieri comunali continuano a mantenergli il sacco, dimostrandosi complici colpevoli dello sfacelo di questa città.


Quando qualcuno dovesse pagare, mi piacerebbe che anche gli amanti della condivisione ad ogni costo fossero coinvolti, tanto per dare un segnale alla prossima generazione che si candiderà, circa le responsabilità che si assumono, altra faccia di una medaglia fin troppo sbiadita.

RDM