Avellino e la sua eterna sudditanza...

Vincenzo Sirignano, detto "Cenzino"...

Ciriaco De Mita è nato nel 1928, ha percorso tre mesi nell'ottantanovesimo anno di vita, e ancora comanda: Vincenzo Sirignano (Cenzino tuo, quando si rivolge al padrone di Nusco), chiacchierato ex sindaco di Mirabella Eclano è il nuovo presidente Asi, la remunerativa Area di Sviluppo Industriale della provincia di Avellino.


Questo signore nonostante le sue molteplici esperienze civiche, è legato mani e piedi al solito Ciriaco, che alla sua bella età, sta progettando il proprio futuro elettorale per i prossimi 1200 anni...!

Come abbiamo sempre detto e scritto, nessuno batte il sindaco di Nusco nelle preparazioni elettorali; 

ormai il potere che ha acquisito e continua a ottenere, per la dabbenaggine di personaggi sempre meno all'altezza, negli anni lo ha "iconizzato" come una reliquia, alla quale tutti questi "signori" irpini senza alcuna capacità politica e intellettuale, si genuflettono.

Ventiquattro voti a "Cenzino tuo", contro i quindici di Belmonte, e così qualcuno, non certo Cenzino,  che non ha mai lavorato in vita sua ha trovato un'occupazione.

Avellino e la sua provincia restano sintetica espressione di "masanielli" privi di dignità;

tutto all'insegna di restare nel mazzo di carte, non importa se come asso o due di bastone, l'importante è esistere, salvo poi inalberarsi quando qualcuno glielo fa presente, allora e solo allora ecco che esce coraggio, dignità e pudore.

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Pure Gigetto Marzullo, invitato in una ridicola trasmissione televisiva di parrucchieri, ebbe a schermirsi davanti all'illazione che fosse un raccomandato di De Mita, quasi a dire che la Rai l'avesse scelto perché vincitore di concorso.

Purtroppo in questa provincia siamo sempre più ospiti, e allora, di che ci lamentiamo?

RDM