1. Beh, se Paolo Foti
intende ricandidarsi, è chiaro che qualcuno glielo abbia prospettato, perché
non possiamo credere che la sua paranoia abbia raggiunto livelli così alti, da
pensare che la gente lo ami per quanto ha combinato, aspettando il colpo finale
in cottura.
2. Poi veniamo a
conoscenza, non sappiamo se la notizia sia vera o no, che il buon Ciriaco da
Nusco stia rispolverando il vecchio pensiero sul fedelissimo Pino Rosato che in
sgombero dal Moscati, possa ricoprire adeguatamente il ruolo di candidato a
sindaco con la benedizione di uno che non serve manco a se stesso, tanto da non
essere riuscito ad essere eletto il Regione, per non parlare della sua
inconsistenza politica nel Pd nazionale, tale Vincenzo De Luca da Rione
Mazzini, ex senatore.
3. Gianluca Festa,
inoltre, non è un segreto, nutre giustamente la volontà di proporsi, ancor più
dopo lo squallore di un personaggio come l’attuale sindaco, che ha generato
aspettative anche nel più infingardo e apolitico cittadino.
4. Poi ci sono altri candidati
di cui non facciamo il nome, che hanno serie possibilità di riuscita se
cominciassero ad ingraziarsi qualche portatore di voti importante, perché è
chiaro che i sogni e le elucubrazioni cultural-letterarie, sono meri esercizi
autoreferenziali di chi cerca negli altri un riconoscimento alle proprie
capacità di cui sotto sotto, sa non esistere.
5. I due mostri
altoirpini, come al solito fanno la differenza;
6. se De Mita si è
accordato con De Luca, significa che ha rinnovato l’accordo “distruggi Preziosi”
di tre anni fa con Mancino, il vero capobastone del Pd;
7. invero molto fuori
forma visti i risultati del partito irpino parcellizzato ed in continua
litigiosità, che le ultime scelte scellerate, Enza Ambrosone, hanno
ulteriormente esasperato.
8. Vuoi vedere che l’età
li sta condizionando entrambi?
9. Un De Mita che bruci il suo candidato tanto presto, non lo riconosciamo, ed inoltre non capire quale
potrebbe essere la mossa vincente nonostante i vecchi disaccordi, è una
leggerezza che solo il tempo saprà spiegare.
10. Forse ci saranno altri
tavoli su cui giocare che riconsidereranno dinosauri ormai dimenticati
che invece, non cessano di agitarsi: sognare è la tutela dell’individuo che
altrimenti non avrebbe motivo d’esistere.
11. Siamo qui a testimoniare
intanto lo schifo che si sta perpetrando;
12. gli alberi sono
diventati fonte di guadagno inaspettato per qualcuno, e quindi giù a tagliare
senza ritegno.
13. La filovia (metropolitana leggera...) una volta
cambiato il nome, è diventata attualissima, tanto che l’obbrobrio di questa
palificazione selvaggia secondo solo alla ragnatela di fili elettrici che
chiuderà il cielo di strade strette, si misurerà con gli abusi della Polizia
Penitenziaria sui marciapiedi o dell’elettrauto “mostino” che nessun vigile
urbano rileva mai: sarà una ben triste gara
14. Nelle more Paolo Foti
che sta studiando per perfezionarsi in “sindacologia avanzata" dopo le dimissioni a ripetizione e le
giunte mai indovinate, che hanno visto un numero esagerato di assessori alternarsi
ogni quattro mesi, provvede a reiterare i suoi “aiutini” ai soliti amici che s’interessano
di botti, di biciclette o di eventi sportivi sul campo Coni di via Tagliamento,
così per fare qualche esempio.
15. Il nostro sindaco tre
volte onesto, tanto per bene non ci pare essere;
16. per le sue riserve mentali,
per la mancanza di oggettività su quanto ha permesso, per la quiescenza del
suo amor proprio: restiamo in attesa degli eventi che per quanto riusciamo a
capire, ci pare saranno nefasti.
RDM
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