Ah, quel Martusciello che volpino, vice coordinatori, segretari e persino responsabili al dipartimento salute, che non mancano la pronazione al riferimento in Campania e in Europa.
Giovani che si prestino a queste prese in giro, ci trasmettono la tristezza di constatare che il detto del cappello capace di trasformare chiunque in generale di corpo d'armata, conservi il significato della piccolezza della mente umana.
La regola è sempre la stessa, accontentare l'ego spropositato delle persone, che per nomina diventino magicamente professionisti della materia senza conoscerne manco le virgole.
Il Consorzio idrico dell'Alto Calore iniziò la propria discesa agli inferi, quando De Mita mise mano all'organigramma creando due società, per poter aumentare esponenzialmente le assunzioni, il pane del campione nell'esercizio delle campagne elettorali.
Alto Calore Servizi e Patrimonio, un ricettacolo di raccomandati anche privi di un ruolo operativo per l'eccesso delle presenze.
Tanti dirigenti che superano il numero degli operai, hanno determinato le perdite, oltre alla svendita sempre grazie ai nostri capibastone, delle sorgenti alla Puglia.
Insomma la scuola che Avellino ha subito è stata quella del cazzismo ai massimi livelli, seguendo la filosofia della locuzione latina mors tua vita mea.
Il tutto ha attecchito profondamente nelle coscienze formatesi da un basso livello di alfabetizzazione che se in Italia oggi è al 37%, da noi superava anche il 70%.
Da anni si investe poco nell'istruzione, siamo molto al di sotto della media dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico fra i Paesi sviluppati con un mercato comune.
Per cui i furbi hanno immediatamente approfittato del livello cerebrale dell'Italiano medio, incapace di scegliere correttamente i propri rappresentanti, pertanto basandosi su prebende, consigli e pubblicità.
Noi più volte abbiamo perorato il desiderio di abolire il suffragio universale, perchè la maggior parte degli elettori continua a sbagliare a chi destinare le proprie preferenze.
Basti pensare che una come Giorgia Meloni e compagnielli, si trovi al governo, e la scelleratezza delle decisioni contro i meno abbienti per non parlare della politica estera, un vero incubo, sembrano non scalfire minimamente la sua posizione di preminenza.
E allora ci teniamo Enzo De Luca il re delle fritture clientelari, che però pubblicamente biasima chi lo imiti, uno come Martusciello che vede la Campania come fosse una privata riserva di pesca, e tanti altri che si scannano vicendevolmente spartendosi il potere.
Nessuno fa due più due, tant'è che il partito democratico pur di comandare avrebbe voluto sostenere Laura Nargi, una persona che non saprebbe neanche amministrare un condominio.
Una volta scoperti scendono dal pero, e senza un minimo di dignità, negano verità consolidate, promesse mai mantenute e programmi enumerati punto per punto..!
RDM
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