Avellino si crogiola nella propria irrilevanza politica e sociale..!

Nicola Giordano e Laura Nargi..!

Laura Nargi tenta di utilizzare lo spauracchio del commissario, quale blocco della città e rinuncia dei fondi europei o di altro genere.

Mentre sappiamo che con un commissario, l'attività amministrativa sarebbe perfino sveltita, per l'autonomia dei poteri concentrati nel rappresentante di governo.

Ah, poi, Nargi con quella faccia di...bronzo che la contraddistingue, dichiara l'amore sviscerato che nutre per la gente, unica priorità, dimenticando che l'abbiamo vista e sentita mentre si faceva i cazzi suoi insieme a Gianluca Festa, asportando finanche i beni del Comune, mai più restituiti.

Troviamo veramente abomievole che gente come Ettore Iacovacci o Rino Genovese, a prescindere dalla marmaglia che rappresenti la maggioranza, possano pensare per un solo attimo di dar ancora respiro a questa donna opinabilissima.

Non la riteniamo capace di amministrare un condominio e né che sia una brava persona su cui fare affidamento.

Nicola Giordano si preoccupa di chiarire il proprio rapporto con il partito che rappresenta, mentre avremmo avuto piacere di scoprire un interesse per le priorità di cui ha bisogno la città, che certo prescindono dalla sistemazione del campo sportivo Partenio.

La Polizia Municipale continua a farsi gli amici, e le soste che denunciamo da anni, persistono, alla faccia del buon gusto e del rispetto della legge.

Chi controlla i  controllori, ingegnere Giordano, Lei l'ha fatto una volta, ma oggi non ci pare che insieme ai suoi colleghi vi impegniate più di tanto.

E si che riportiamo un giorno si e uno pure, le gravi problematiche di questo territorio, iniziando dalle chiusure di interi quartieri rendendo la gente che paga le tasse, prigioniera di un libertinaggio tossico. 

Le risse sono all'ordine del giorno e non servono neanche cause serie, ma basta un parcheggio o un divieto percorso contro senso.

La sicurezza, scriviamo da tempo, è un punto dolente che pare interessi solo a chi resti vittima della violenza, la città infatti, è diventata un coacervo di strafottenza che evidenzia la carenza cronica del senso di Comunità.

Ci preoccuperemmo di questo, Consigliere, voler dare un senso all'azione politica o di potere del Suo partito, significa credere che gli asini volino.

Cipriano, Petracca, Ambrosone...sono chimere che spariscono e riappaiono solo in favore di microfono e telecamera, ma quale attività abbiano mai realizzato per il quotidiano, e pensiamo al Pronto Soccorso o alle strade bombardate, non è dato sapere...

Attento, Ingegnere, a non scadere nel qualunquismo tanto in voga nel Suo partito e non solo, torni a fare il consigliere e lasci correre le Sue ultime idee balzane d'alleanza, che pure ci hanno fatto preoccupare..!

RDM