Avellino: le coscienze ballerine confuse con la dignità, lasciano scie maleodoranti..!

Ettore Iacovacci...il dissidente..!

Ma come è difficile dire di no alla possibilità seppure remota di acquistare potere, fosse pure per un'ora, e la confusione, gli spintoni o le sterili polemiche che i tanti capetti hanno messo in campo nel partito democratico, sono il quadro di uno squallore tutto avellinese.

Laura Nargi non avrebbe potuto trovarsi altrove, quale territorio più contaminato dal letame prodotto in anni e anni di duro lavoro clientelare da parte dei passati uomini di Stato, cosiddetti, pensate possa competere..?

Una personcina messa al governo comunale da un signore per il quale la Procura ha chiesto il rinvio a processo, stralciando proprio la posizione di Nargi, e sappiamo le ragioni, priva di potere e autonomia gestionale, quali garanzie avrebbe potuto offrire a quei tre o quattro pronti a tradire elettorato e coscienza..?

Mah, non sappiamo se l'intelligenza sia stata offucata dalle pulsioni o che questa non esista finanche..!

Sappiamo però che non si può spaccare un partito radicato sul territorio, per meri interessi di bottega, piccola perfino.

Ci piacerebbe conoscere il percorso politico che immagina Ettore Iacovacci appoggiando Laura Nargi, ma nel contempo sappiamo che il Consigliere potrebbe solo appellarsi alla libertà di pensiero, o a una presunta autonomia che meriterebbero gli iscritti del Pd.

Beh, si capisce subito che una volta emarginato, non avrebbe nulla di meglio nella propria cartucciera, e perseguire un progetto, certo personale, lo potrà fare, ma fuori dal partito.

Ormai il passaggio di qui e di là, non è manco più una moda, ma un modo d'essere che ci riporta a Petitto, D'Agostino, Festa, e la stessa Nargi, orgogliosi indossatori di variopinte casacche, capaci di giurare fedeltà a chiunque a seconda la bisogna.

In guerra i traditori vengono passati per le armi, oggi si traduce in difesa della propria autonoma competenza decisionale di uomini liberi, vittime represse da ignobili metodi fascisti...sic..!

Le esigenze della città non sono neanche nei titoli di coda, ha detto bene Iacovacci, che è stufo della guerra fra bande, dimenticando, però, che lui partecipa attivamente a tutto il letame che si sta riversando copioso sulla povera gente, ma manco tanto, che paga le tasse.

RDM