Avellino: massoneria, clero e poteri, sono il partito di maggioranza..!

Diventare sindaco avrebbe dovuto generare preoccupazione, non smodata euforia: 

la conferma dei sospetti non ha tardato..!

La faccia tosta non le manca, Laura Nargi si sente ripulita da ogni accusa perché ha tradito immediatamente Festa col Procuratore, magari ammettendo di essere colpevole e pentita.

Abbiamo visto e sentito le intercettazioni, e il rispetto istituzionale, il bene della città di cui cianciava con la voce rotta dall'emozione nelle interviste, in quale piega della sua attività si può leggere..?

Il progetto che ama raccontare, se lo tenga per sé, e ricordi a papà Aldo che nonostante il conflitto d'interessi, ha continuato e continua, a gestire la partecipata Rubilli.

Le chiacchere, signora Nargi, vanno bene per quelli che scambiano il vasa vasa di cuffaresca memoria con lei, le persone per bene si tengono lontane dall'associata a delinquere di cui sopra, anche se miracolata.

Non basta il condono a dimostrare che non si è mai abusato delle regole, della legge, del rispetto per la città.

La destra si prepara alle prossime elezioni, denigrando le civiche che pure hanno appoggiato, generando il disdoro che conosciamo:

dovrebbero fare un mea culpa, invece si appuntano una medaglia.

Sarà difficile sperare in un rinnovamento morale, ormai l'allontanamento dalle regole e dalla legge, è così radicato nelle coscienze che è diventato naturale il comportamento truffaldino.

Nelle case camorriste l'assassinio è una pratica da espletare, la gravità sta invece nel danno che avrebbe causato la vittima.

Ecco gli (a)vellinesi che in assenza della fede e lontani da Dio, vanno oltre i comportamenti peccaminosi, buoni solo per chi risulti uno sfigato, incapace di essere parte integrata nella speciale società secolarizzata, che di civile non ha niente.

Antonio Gengaro non deve giustificare il proprio voto sul bilancio, e né qualcuno può avere il diritto di chiedere, tantomento Laura Nargi che parla di tradimenti e voltafaccia. 

La coerenza è stata la sua arma vincente, tanti hanno optato per scenette ondivaghe, che li aiutassero a capire se potevano guadagnarci.

Alla fine, con ritardo e grande dispendio neuronico per piccole menti, si è arrivati alla difficile decisione di evitare figure barbine e ulteriori compromessi con la propria coscienza...se c'è..!

Provi a guardarsi nello specchio, signora ex, ripetendo le stronzate a cui ci ha abituato, e insieme ci racconti qualcosa di reale realizzato, che vediamo e tocchiamo. 

Abbiamo seri conati di vomito, quando continua a promettere tante belle favole condite con bugie e immagini oniriche.

RDM