Avellino è il compendio dello schifo lasciato da Nargi, Festa, Foti e prima ancora..!

Il nulla a processo, che tanto piace all'(a)vellinese medio basso: la filovia, ultima delle castronerie..!

Ascoltando le ragioni per cui alcuni consiglieri abbiano dato fiducia a Nargi, ci rendiamo conto che anche se molti vengano da passate esperienze comunali, non sappiano di che parlino, per un'ignoranza caprina o per idiozia diffusa.

Avellino, l'Italia tutta, diremmo, hanno urgenza di governanti seri, persone per bene che possano fare gli amministratori per un servizio alla gente e ritornare quindi, al proprio lavoro, dando spazio ad altri volenterosi volontari.

Invece abbiamo Gasparri, Casini, Fassino...gente che da trent'anni e anche più, vive alle spalle degli Italiani in Parlamento, arrivando il martedì e partendo il giovedì, per la modica cifra di circa diciottomila euro al mese..!

Da parte nostra i dinosauri dell'Assise comunale quali Antonio Genovese, Geppino Giacobbe, Gianluca Festa, Luca Cipriano, la stessa Nargi...figure che da tre o quattro legislature troviamo costantemente al Comune.

Non si fanno bilanci in questa città triste, ma il dissesto che valuterà il Commissario, è l'eredità di un protagonismo che non ama farsi un esame di coscienza, ma solo dare la colpa agli eventi e agli altri.

Mario Sorice, un consigliere uscente, ha dichiarato che non è riuscito a salvare Avellino, seconso il poverino non gli hanno dato il tempo, altrimenti avrebbe certo rivoltato tutto e tutti come un calzino.

Due furbissimi traditori di Festa: Nargi e Petitto.

Purtroppo questa è la fauna politica che ci circonda, macchiette che straparlano, non ammettendo che la propria insulsaggine le abbia spinte nelle braccia di un personaggio qual è Laura Nargi, ancora accusata di associazione a delinquere, prima d'essere miracolata per le ragioni che intuiamo.

Un anno di zero attività amministrativa vera, al di là del divertiamoci un pò a spese della gente per bene, imprigionandola in casa e regalandole lo schifo che il mattino successivo troviamo sui marciapiedi e in strada.

Giuliana Perrotta, commissario ad interim.

Ma nessuno lo riconosce, anzi si attaccano persino a quel Centro Autismo snobbato da oltre venti anni, dimenticando che solo Antonio Gengaro si sia interessato facendo approvare una delibera, poi rimasta, naturalmente, lettera morta.

Ben venga il Commissario, almeno per un anno, si spera, avremo un umano al governo, e smetteremo di intossicarsi il quotidiano, assistendo alla squallida nescienza di Lauretta l'indossatrice..!

RDM