Avellino, il bancomat di una spudorata associazione a sperperare..!

Vincenzo Ciampi, sindaco di Avellino nel 2018..!

Il dissesto approvato dalla giunta Ciampi fu annullato dal commissario prefettizio Priolo, che doveva ripondere all'allora sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia del Movimento, che evidentemente mal sopportava che Vincenzo Ciampi fosse tanto apprezzato e determinato.

Il buco individuato in poche ore dal commissario Perrotta è un altro macigno che dovrebbe ricoprire gli uffici comunali, e in special modo Gianluigi Marotta, dirigente del settore finanze.

O tutti sapevano e nicchiavano, o il Comune è il regno dell'insipienza e dell'improvvisazione, se non peggio, ma in entrambi i casi, una denuncia per omissione d'atti d'ufficio sarebbe d'obbligo.

Dopo sette anni dalla vergogna che determinò la caduta del governo Cinque Stelle, ci accorgiamo che Avellino non ha altro che delinquenti nella classe gestionale. 

Quando si accorsero che il Consigliere regionale, allora sindaco, avrebbe fatto la differenza per sempre e determinato un riferimento per le amministrazioni a venire, fu esautorato con un colpo di mano che ancora oggi grida vendetta.

Ciampi avrebbe fatto bene, e tutto quanto è accaduto non sarebbe mai esistito, e forse avremmo avuto nuovi dirigenti, mentre ad oggi ci ritroviamo con un segretario generale, Maria Luisa Dovetto, sodale di Laura Nargi, che ha perorato quel bilancio ignominioso.

Ma anche il prefetto Rossana Riflesso ci mette del suo, come già temevamo, nominando Dovetto commissario ad acta, per comntrollare quel bilancio a consuntivo, che aveva già omologato...mah..!

Siamo a Scherzi a Parte o nelle pieghe di un film dell'orrore.

La stabilità di Aiello...

Scrivevamo della massoneria, del clero e dei poteri anche governativi che vorrebbero cavalcare l'onda. 

Gianfranco Rotondi si barcamena di qui e di là, creando scompiglio e alimentando il disgusto per una politica che ha perso da tempo, le proprie direttive.

Intanto quel che resta del duo Festa-Nargi, lo subiamo ancora in queste meravigliose condanne della sera nei quartieri, che si attorcigliano intorno alla gola della città per bene, dando libero spazio a chi si sta arricchendo dell'abominevole lascivia comunale, godendo economicamente ancora, dei debiti delle casse violentate.

Chiunque andrà ad ascoltare le bugie di Gianluca Festa, una vergogna tutta nostra, si sarà qualificato, e anche i media non dovranno nascondersi dietro le falsità.

L'informazione portando l'acqua con le orecchie a un malavitoso, almeno per quanto sentito e visto nelle intercettazioni, significa renderlo forte, una sorta di associazione mascherata tentende a una continuazione infinita, della sua perniciosa esistenza.

Facciamo una volta tanto la nostra parte, difendiamo le famiglie, il buon gusto, la dignità...la morale, lasciandolo solo con i propri adepti: 

Domenico Airoma

Gianluca Festa non ha nulla da riferire, e se fosse minimamete cambiato, la conferenza l'avrebbe fatta da Domenico Airoma in Procura.

Invece continua a prendere in giro la gente, cerca di infinocchiare quelle menti deboli o perverse che lo seguono.

Non ha verità da comunicare, le conosciamo già tutte, Nicola Giordano ce le ha raccontate in tempi non sospetti, poi la Procura, e le intercettazioni ambientali le hanno sigillate col fuoco. 

In ultimo il Commissario che le ha stigmatizzate pubblicamente una volta per tutte, richiamando alla mente di Nargi e compagnia, i demoni che volevano distruggere, e alle tifoserie, Vescovo in primis, la dabbenaggine che li ha condizionati finora..!

RDM