Ettore Iacovacci ha pienamente ragione circa la convocazione inevasa del revisore dei conti Rosario Poliso, che a propria discolpa, attaccando perfino il consigliere, ha rimandato il tutto al regolamento che non prevederebbe la partecipazione alle commissioni.
Poliso sembra un alieno, questo signore pronto a beccarsi la remunerazione per il lavoro di controllo, non ritiene educato rispondere a chi gli stia dando oneri e onori ben retribuiti.
La correttezza istituzionale, dottor Poliso, vorrebbe che lei garantisse la città anche partecipando alla commissione, per diradare dubbi e interrogativi, in un Comune che ad oggi non brilla di rispetto della legge.
Non ci vuole molto a capire, secondo noi, e se lei invece, è tanto restio ad assecondare il presidente Jacovacci che con attenzione e onestà intellettuale, le chiede lumi, desta molti sospetti.
Questa città non è solo un porto delle nebbie, ma un vero e proprio ricettacolo di personaggi e situazioni disdicevoli, tra Procura, bilanci non approvati, e partiti che si pongono in vendita, creare ulteriore disturbo amministrativo, lo troviamo estremamente preoccupante.
Ricordiamo che l'ex revisore dei conti dell'Alto Calore, Michelangelo Ciarcia, poi eletto e riconfermato finanche presidente, ha provveduto a incrementare il debito che ha portato il Consorzio al baratro.
I sindaci azionisti che operano senza rispetto e onestà, hanno sempre omologato le scelte di Ciarcia, senza chiedere e controllare, e continuano a farlo anche oggi con Antonello Lenzi.
Come si possono tollerare simili scelte senza rifarsi alla cecità dovuta a un rispetto del partito ma non della gente che si rappresenti, ci chiediamo, e allo stesso tempo che problemi ha il revisore del Comune, Poliso, per correre a nascondersi, se non la tutela di un bilancio farlocco che potrebbe penalizzare chi gli ha conferito l'incarico..?
Il letame che ci ricopre grazie ai personaggi da operetta che girano intorno al potere comunale, oltre a obnubilare il cervello della masnada che è partita facendo da cameriere a Gianluca Festa, libera una boria pretenziosa e fastidiosa difficile da descrivere.
Il consigliere Nicole Mazzeo candidata al servizio di Giangi, improvvisamente s'è accorto secondo calcoli personalissimi, che Laura Nargi andasse meglio quale novello padroncino.
Il mercato delle vacche procede con speditezza, anche se noi pensiamo che ormai non ci sia più spazio per elucubrazioni, intrallazzi e cambi di casacca:
Festa ha perso molto della propria credibilità quale costruttore di carriere, da quando D'Agostino è passato a Nargi, e il Pd s'è accorto che rinuncerebbe all'ultimo anelito di prestigio quasi scomparso..!
Intanto, ieri sera, erano le dieci e trenta, nel Parco Santo Spirito, che ricordiamo attiguo al Comando della Polizia Municipale, hanno dato fuoco a botti e fuochi d'artificio per qualche minuto.
La vegetazione, perimetrale alle abitazioni, avrebbe potuto prendere fuoco, come è già accaduto, ma nessuno se n'è infischiato:
questo è il male profondamente innervato nel tessuto avellinese, una forma di lassismo combattuto con le notti bianche, rosse e a pallini viola, ma di sicurezza non se ne parla..!
RDM
Nessun commento:
Posta un commento