Avellino è il paragrafo di un libro dell'orrore..!

Modestino Iandoli, Fratelli d'Italia..!

Il governo di alto profilo di giovani reclutati nelle università o nei luoghi di cultura, sarebbe solo utopico perché perderemmo troppe unità lavorative, o meglio truffaldine.

Un giudice in Lombardia, lo ricordiamo, assolse lo spacciatore e gli restituì la droga quale unica fonte di sostentamento, ormai l'Italia è diventata un circo in cui dementi, inabili cerebralmente, delinquenti e affaristi, trovano il proprio spazio.

Come sarebbe possibile togliere a Laura Nargi quasi diecimila euro mensili oltre al palcoscenico che tanto la gratifica, in cui ogni giorno reciti appalesandosi con un abito diverso..?

E gli improbabili che siedono in Assise potrebbero subire qualche episodio depressivo, se realizzassero convintamente di non servire in assoluto, perché incapaci.

Quanti metteremmo per strada e sappiamo che dobbiamo ridurre la disoccupazione, e candidarsi entrando nella gestione della cosa pubblica è per antonomasia la soluzione al problema lavorativo.

Inoltre sentirsi improvvisamente capaci di determinare il futuro della gente, fa crescere esponenzialmente la propria arrogante saccenteria, ovviamente fondata sul nulla.

E allora come criticare chi brighi per ottenere sempre più, e per questo partecipi alla formazione di luridi comitati d'affari..?

Fratelli d'Italia, per una volta, almeno sul territorio è riuscito a differenziarsi da Forza Italia e dall'ingravescente Pd, al quale basta un la ♪ per vendersi ideologia, programmi e tradizioni al miglior offerente.

Non vogliamo ricordare le ragioni della sinistra ai tempi di Berlinguer, ma Avellino è diventato lo zimbello dell'intero Stivale, in cui questo partito di zombi svende tessere, si divide un giorno si è un altro pure e cambia pelle più velocemente dei serpenti, pur di contare..!

Modestino Iandoli non ha dovuto scervellarsi per tradurre la volgarità di Forza Italia e dei suoi rappresentanti locali, anch'essi forgiati da una scuola di vili interessi privati, e solo quelli.

D'Agostino e Martusciello sembrano il cartellone pubblicitario dell'inciucio: 

l'uno proviene da mille rivoli pseudo di qualcosa, l'altro dalla scuola affaristica berlusconiana, secondo la quale conta il potere, al diavolo il servizio alla Comunità.

E noi per liberarci di una signora incapace di un pensiero serio, dobbiamo sperare che qualche cervello annebbiato dalle promesse o dalle aspettative, ricordi che il duo Festa-Nargi fu capace perfino di incendiare la vegetazione sul campo sportivo, mentre molti idioti godevano di uno spettacolo indegno..?

RDM