A Napoli Francesco Emilio Borrelli rischia la propria incolumità fisica ogni giorno, cercando di dare un contributo a una terra da troppo tempo abusata e osteggiata.
Le aggressioni da chi ami la prevaricazione approfittandosi del lassismo delle istituzioni, sono la regola, e la filosofia del quieto vivere di tanti che non si sentano parte di una Comunità, è la chiave di volta del meccanismo.
Avellino, da quando si susseguono amministrazioni sempre più infettate da un clientelismo selvaggio, è vittima del tu non sai chi sono io, che gestisce la cosa pubblica a simpatia.
Auto e furgoni sui marciapiedi, in divieto, sulla pavimentazione di Piazza kennedy, al di fuori delle strisce blu e agli incroci, parcheggi pubblici privi di regole, ignobili baracche per il commercio relegate qui e là, oltre alle squadre di extracomunitari che piantonano chiese, bar e supermercati.
Auto della Polizia Municipale presso il Comando..!
Il sindaco crediamo non conosca minimamente le dinamiche del territorio, speriamo per lei, perché se invece fosse il contrario, sarebbe doppiamente biasimabile ignorare le grida dei quartieri da sempre silenziate.
Il Pd faccia pace col cervello, e si ricordi, Jacovacci, che con Forza Italia non riuscirebbe a garantire nemmeno le spese di un condominio.
L'occasione fa l'uomo ladro e la nuova sequela si chiama governo di scopo, una frase ad effetto che dice tutto e niente, gli scopi sono tanti e tutti diversi fra loro, per esempio chi s'è inventato questo espediente, certo ha ben chiaro nella propria mente il risultato che si è prefisso.
Ettore Jacovacci
E, Consigliere, a parte che un commissario garantirebbe bene e meglio la realizzazione delle urgenze, non si dolga perché si è superato giugno e quindi non si può rivotare, al momento contano i risultati non le alchimie alla Giorgia Meloni, che ricorre al latino per ossequiare il padrone di turno.
Smettetela di celebrare voi stessi o qualcuno, la legislatura è andata male, voi opposizione non avete dimostrato grande immaginazione per farla capitolare, dopo i vergognosi segnali.
Chi si è preoccupato di dare un servizio alla gente che soffre, chi ha denunciato il Moscati per i telefoni fuori posto, nonostante sia arrivato alle cronache nazionali con un Pronto Soccorso da terzo mondo..?
Chi è salito sui banchi a costo di farsi arrestare per denunciare le patetiche attenzioni ai palchi e ai cantanti o alle serate da delirio, invece di rendere abitabili gli alloggi allagati..?
Francesco Emilio Borrelli
Ma per favore, il padre di Nargi continua a presiedere una partecipata comunale, e le politiche sociali fanno acqua da tutte le parti:
imparate da Francesco Emilio Borrelli che rischia la vita ogni giorno per una città che forse non lo merita, fate la guerra ai miserabili che si sono impossessati del Capoluogo, come ha fatto Arturo Aiello, uomo di Dio (?), avete lasciato solo il Procuratore invece di affiancarlo e sostenerlo.
Ben venga il commissario, fatevi da parte, non è per voi la gestione del territorio, e i fatti sono che siete da anni e anni gli stessi in Assise, e la città muore da sempre, come raccontano le classifiche nazionali.
La macumba...anche questo..!
Avere avuto gente come Polo Foti, Gianluca Festa e oggi Laura Nargi al governo, secondo voi è un caso o abbiamo una classe elettorale corrotta, questuante e intossicata dal clienteismo più perverso, che persegua da sempre il proprio personalissimo...scopo..?
RDM
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