L'abominio esiste se lo si racconta come tale, se invece la comunicazione è altra, allora qualsiasi nefandezza diventa distinzione di coscienza.
Il pensiero unico ci controlla come mai è accaduto, la mattanza di bambini palestinesi nei campi profughi è un'operazione nazista che Israele ripete negli anni periodicamente.
Ma se qualcuno aborrisce questa disumanità diventa un ammiratore del terrorismo, come argomentare sulle ragioni che hanno indotto la Russia ad attaccare Kiev, rende putiniano..!
Quindi gli atleti russi non hanno diritto a rappresentare il proprio Paese per cui gli tolgono la bandiera nelle classifiche, mentre a Israele questo non capita, e insieme nessuna sanzione.
E allora, perché Festa non dovrebbe continuare a tenerci sotto scacco se le istituzioni glielo permettono, e quale disgusto dovremmo provare per un sindaco privo di dignità, che sa solo sorridere e cambiarsi d'abito... lucrando circa diecimila euro mensili senza averne donde?
Abbiamo assistito alle nefandezze più turpi, una maggioranza che insieme alla giunta condivide un bilancio neanche peggiore di quelli precedenti, con Festa sindaco, per poi aborrirlo al momento di votarlo.
Si crea artatamente, una crisi nelle partecipate, scegliendo la dirigenza per poi metterla alla porta, con disinvoltura, perché gli è permesso da una genia di camerieri..!
In tutto questo, in un marasma di sconcezze e assenza del diritto e della gestione amministrativa, Laura Nargi, da par suo, si pavoneggia e parla di stadio, e di alienazione all'amico D'Agostino.
Allora, rispondendo a Nicola Giordano che preme perché questo avvenga, gli riportiamo qualche frase dell'ultimo libro di Luigi De Magistris, due volte sindaco di Napoli, e già Sostituto Procuratore nelle zone più malfamate dello Stivale.
Nel caso degli enti locali...in particolare i comuni, per i sistemi criminali non conta tanto il dominio delle risorse pubbliche...ma la possibilità di incidere su strumenti di sviluppo, urbanistici e di controllo del territorio, che sono fondamentali da un lato per la speculazione edilizia, dall'altro per il consenso sociale e politico.
Senza alcuna illazione per il sindaco di Montefalcione che comunque, appare chiaro abbia in mente il controllo totale della città, e chi non lo capisce, o è un idiota o ha qualche interesse nel cassetto, ma quando è troppo...
RDM
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