Signori, Avellino è un enorme campo di calcio, potrebbero arrivare i missili di Netanyahu, ma l'importante è la riattazione dello stadio per la serie raggiunta, poi se D'Agostino dovesse costruire la struttura simil Stadium Juventus, lo proporremmo Beato..!
Un bombardamento non ci farebbe impensierire se la nuova squadra fosse densa di campioni, e i bimbi autistici dovrebbero smettere di soffrire insieme alle proprie famiglie, dinanzi a eventi così immensi.
Livio Petitto uno dei saltatori della quaglia, dopo essersi consegnato mani e piedi a D'Agostino, ne è diventato il cantore, eccolo perorare la causa sportiva, unico interesse elettorale.
Conoscendo lor signori, per esperienze personali, attraverso le dichiarazioni, i pregressi e le storie che li accompagnano, troviamo veramente disdicevole che personaggi di tal fatta, godano di tanta considerazione.
Professori universitari, professionisti di valore, fini dicitori e seri pensatori della politica, devono cedere il passo a una Laura Nargi, un Gianluca Festa, un Peppo Negrone...un Gianluca Gaeta...!
Ma che città è questa, quali sono le virtù di questa gente in massima parte sotto inchiesta penale, eppure padroni di pacchetti elettorali cospicui, mentre persone qualificate per cultura, capacità professionali e esempi d'onestà, cedono il passo evitando perfino il contatto fisico..?
Beh, una risposta arriva velocemente dalle diciannove inopinate assunzioni al Piano di Zona, controllato da Festa, cha ancora una volta, indice la propria conferenza stampa alla quale tutte le pecore accorrono..!
Non c'è Comunità, se lo fossimo la comunicazione non gli permetterebbe di continuare un'attività miserevole, lo ignorerebbe, dando un segnale di incontrovertibile rispetto della gente.
Siamo poveri camerieri in ordine sparso, che ce ne fotte, l'importante è riempire qualche pagina.
Avessimo almeno referenti alla De Mita, Mancino, Gargani...capaci di un ragionamento, un pensiero, invece solo personaggetti, per dirla alla De Luca, privi di struttura ossea, bravi nella mistificazione e nell'apropriazione di ruoli e profitti che non meritano.
Il sindaco Laura Nargi è alla mercé di Festa, lo sappiamo tutti, qualche media timidamente incomincia a riconoscerlo, e solo una persona così, senza carattere e dignità, poteva prestarsi a far ridere l'intero Paese.
Ancora esce alla ribalta per dichiarare che nonostante il bilancio non esista, lei sia riuscita atrovare il denaro per asfaltare il percorso del Giro D'Italia, che arriverà giovedì 15 maggio.
Certo, non lo spiega, perché come ha imparato dal compagno di truffa, i panni sporchi si lavano in famiglia, e la cittadinanza non ne fa parte...sic..!
Una faccenda sporca che diventa lurida senza che Prefetto o Ministro, intervengano, al che nasce spontanea la domanda:
scusate, ma chi cazzo dovrebbe sovrintendere alle sconcezze di questa amministrazione..?
RDM
Trovo condivisibile la maggior parte di quello che scrive, io la penso come lei ma non mi chiedo più perché gli avellinesi non si ribellano e soprattutto perché consentono a persone incapaci, se non miserevoli, di governare la loro città. E lei sa perché?. La risposta è prima di tutto nella disaffezione al voto della maggior parte dei cittadini al quale non si attribuisce nessun valore e poi nel blocco della democrazia dovuto alla presenza delle stesse persone al governo della città. Forse ci vorrebbe una legge che vieta la ricandidatura oltre i due mandati non solo per i sindaci ma anche per i consiglieri 'come persone' per evitare che gli stessi cambiano partito come successo anche alle ultime elezioni in città.
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