Avellino: Piano di Zona, Acs, parcheggi e pavimentazioni delle strade, Autismo, alloggi e servizi, meno di zero, ma festeggiamo come sempre..!

Laura Nargi non si dimette per non far commissariare la città, ha detto, certo, ne siamo sicuri, quando mai lo avrebbe fatto per i circa diecimila euro che si mette in tasca ogni mese..?

Quindi, ci piacerebbe sapere se ora lei rappresenti la gente più di un commissario di governo, che avrebbe il potere di gestione senza Festa e propaggini.

Il Comune, signora Nargi, è inattivo, perfino assecondare le richieste dell'organizzazione del Giro D'Italia, per rendere agibili le strade interessate al passaggio dei ciclisti, è un problema che lei si intitola quale grande soluzione amministrativa.

La vita politica del Comune è nelle mani di una pletora di assessori bravi a prendersi uno stipendio regale, da territorio esteso, senza fare un cazzo, un sindaco che serve come la forchetta nel brodo, e un'opposizione inesistente se non fosse per Nicola Giordano e Antonio Gengaro.

Aspettiamo che il prefetto Riflesso faccia onore al proprio cognome e dica almeno bah:

sapremmo che esiste e si differenzierebbe dall'inutile Piantedosi, attento solo all'Us non ad Avellino città..!

Incaponirsi sullo stadio lo troviamo veramente disdicevole per un amministratore serio, i problemi sono ben altri. 

Il Partenio è un problema inesistente, vorremmo, invece, che D'Agostino saldasse il debito di un milione con i dovuti interessi, ma se dopo tanti anni, ancora non lo fa, deve essere escluso da qualsiasi trattativa, come è sempre avvenuto con chi avesse contenziosi con l'Ente pubblico.

Per l'adeguamento alla serie B, il Governatore De Luca ha detto che provvederà con un cospicuo finanziamento, quindi serve agire con un corretto metodo istituzionale e procedere secondo legge.

Guardiamo invece alla quotidianità, i parcheggi sono terra di nessuno, si bloccano le auto senza alcun rispetto per i diritti delle persone, le strade sono incommentabili, e la Polizia Municipale fa le filosofie con gli invalidi, e dimentica le soste vietate che bloccano la circolazione.

Caro ingegnere Giordano ci piacerebbe che desse importanza a queste problematiche, utili magari, se trovasse soluzioni, a far dimenticare lo schifo di una città tra le più inquinate d'Italia, colpita nel decoro e nella sicurezza, alla mercé dei facinorosi del calcio oltre i soliti idioti privi di cervello.

RDM