Laura Nargi da indagata, ha dimostrato che non abbia molta considerazione per la legalità, ma D'Agostino è in debito da anni verso il Comune e da che mondo è mondo, prima di instaurare nuovi rapporti, debbono essere onorate le debenze..!
La Procura batta un colpo, vista l'assenza cronica del prefetto in perfetta linea col passato.
Metta fine a questo delirio, un sindaco che non è sindaco, continua a pensare alle stronzate e non ai servizi veri, mentre quell'accusa di associazione a delinquere pare dissolta nel nulla.
Un'attività frenetica quella di Nargi, per guadagnarsi qualche consenso, ormai opera notte e giorno con D'Agostino, per assicurarsi un risultato a breve dell'ampliamento del Partenio.
La Regione viene esautorata perché non serve, il Comune e lo Stadio sono diventati più di prima con Festa, patrimoni privati.
La stessa enfasi e attività non l'abbiamo mai vista con il Centro Autismo, sindaco, e gli alloggi sono sempre nello stato pietoso di cui speriamo le sia giunta notizia, così come le strade e le attività ad mentula canis della Polizia Municipale.
Una considerazione spropositata dei facinorosi che abbiamo subito in quel delirio notturno, tra fumogeni e spari oltre all'abuso delle strade e del decoro cittadino, ormai infettato da striscioni e nastri.
Ha imposto a D'Agostino di provvedere a ripulire il territorio, o anche questo dovrà essere a carico della città, specie di quella parte che non ama lo scempio che lei ha omologato facendone parte attiva..?
È il peggio della società che s'innamora tanto violentemente del calcio, di quanto rappresenti ed esprima, e noi che siamo appassionati di sport, conosciamo perfettamente quali siano i gravi risvolti di uno spettacolo calcistico.
Gli esempi anche ad Avellino non mancano, ma l'uccisone di Riccardo Claris, il ragazzo tifoso dell'Atalanta, assassinato sabato notte a Bergamo da un ultrà dell'Inter, dovrebbe spiegare ancora e ancora, all'infantile Laura Nargi, che l'istituzione deve tenersi distante dagli eccessi che le tifoserie anelano.
Intanto mentre tutti hanno la testa nel pallone, l'opposizione con Antonio Gengaro, testardamente ricorre alla castellana di Palazzo di Governo, perché voglia almeno ora, dopo le molteplici e inutili sollecitazioni, prendere atto delle denunce contro l'amministrazione di un sindaco appazzia..!
Il bilancio che doveva essere approvato il 28 febbraio ancora non esiste, così come il rendiconto.
Il testo unico degli enti locali, non fa impazzire Rossana Riflesso, e neanche l'articolo 141 che imponeva il commissariamento:
a questo punto perché l'opposizione non interessa la Procura anche contro le sospette inadempienze del prefetto..?
RDM
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