Avellino: c'erano una volta De Mita e Mancino...oggi abbiamo Nargi e Festa...!

II mondo al contrario del generale Vannacci è la costante in ogni realtà amministrativa, politica e sociale, di quest'epoca, e Avellino tra le ultime in Italia per vivibilità, non poteva mancare fra i primi dei peggiori..!

La città inquinata fino alle fondamenta neanche per un attimo s'é preoccupata di evitare fumi, scoppi e fuochi d'artificio, e come avrebbe potuto se si permette un Poligono di Tiro all'aperto in pieno centro abitato..?

La Polizia di Stato e Penitenziaria ne fanno largo utilizzo, e se le istituzioni fingono di niente, figuriamoci quegli imbecilli che sabato notte, hanno dato sfogo alle voglie più insane e incontrollate.

Nessuna Polizia municipale, amministrazione o Forza dell'Ordine, è intervenuta, quando c'è il calcio di mezzo, tutto tace, e si sa, Avellino è la zona più silenziosa che esista..!

Manco Palermo e Reggio Calabria possono competere, almeno in quei territori c'è una malavita organizzata che fa paura, da noi non serve, agiamo e ci sottomettiamo aggratise...o quasi..!

Nicola Giordano ha postato un mini computo per i lavori di adeguamento del Partenio, e la velocità priva di burocrazia e passaggi di carte infiniti, con cui De Luca ha destinato i due milioni ad Avellino, ha del miracoloso..!

Ma nessuna menzione sulla rimozione degli "addobbi" che hanno violato pesantemente, quel minimo decoro che rimaneva al territorio.

D'Agostino ne risponda, le tifoserie che eccedono creano sanzioni alle Società da parte della Federazione, allo stesso modo il sindaco dovrebbe chiedere al prenditore di Montefalcione di provvedere, oltre al pagamento dell'atavico debito dei canoni da oltre un milione, inevasi..!

Poi ci subiamo ancora Gianluchino che invece di ignorarlo, i media continuano a proporcelo in tutte le salse. 

Complici del suo giochetto allo sfinimento di Laura Nargi, lo incensano sulle televisioni locali.

Non ci sta a ringraziare il presidente regionale, De luca resta un nemico che ha sempre penalizzato la città, dimenticando le proprie colpe generate da un ego spropositato, che il Governatore immediatamente gli censurò pubblicamente.

Per Giangitiello sono pochi i due milioni immediatamente disposti, ne avrebbe voluti di più, molti di più, e intuiamo anche le ragioni...allo stesso tempo ci vengono in mente i due milioni buttati nei festeggiamenti estivi, e non utilizzati per lo stadio fatiscente da tempo..!

Laura Nargi intanto, vuole bruciare il compagno di merende nelle decisioni immediate riguardanti l'effimero, mentre  il Pronto Soccorso, il Centro Autismo, gli alloggi e il manto stradale non suscitano l'entusiasmo da triccheballacche e putipù..! 

Siamo la quintessenza del vuoto, nanetti della politica si confrontano e si scontrano sulle cazzate, mentre la città muore, e la tragedia sta nell'assistere alla pochezza del popolo avellinese, felice della propria miseria morale e culturale..!

RDM