Avellino: tanti, troppi volponi incapaci, dettano l'agenda del quotidiano..!

Non stiamo a pettinare le bambole, l'annosa battuta di Enzo Iacchetti a Striscia la Notizia, ripresa dall'immarcescibile Laura Nargi, ormai un caso da studiare.

Nessuno come questa donna riesce a dimenticare l'esistenza della dignità, dopo aver instaurato un patto con D'Agostino, convintamente dichiarato, suonato e cantato, in tutte le lingue, qualcuno le avrà spiegato che fosse un pò eccessivo svendere il patrimonio all'amico di turno.

L'abbiamo scritto e ripetuto più volte, che troviamo fuori d'ogni logica, mettersi d'accordo con il proprietario dell'Us Avellino, perché si occupi dell'adeguamento dello Stadio Partenio.

E contestualmente le chiediamo, signor sindaco, le ragioni per cui lei, come già Festa, ancora non chieda al collega di Montefalcione, di saldare il cospicuo debito col Comune.

Lo capisce che non dovrebbe manco parlare con un debitore cronico qual'è il prenditore di tutto..?

La vuole smettere di dare la massima priorità allo Stadio, mentre langue da oltre vent'anni un Centro per ragazzi affetti d'autismo, una patologia capace di distruggere intere famiglie, mentre i malati privi di sostegno affettivo, rischiano una fine terribile..?

Lo capisce che mancano i servizi e che le priorità di questa città sono ben altre, e che la sua spocchiosa determinazione a risolvere il problema serie B, la colloca in un limbo sconsacrato di anime nere, lontane dalla grazia di Dio..?

Quel pettinare le bambole che ha trovato tanto simpatico, significa che lei si senta in pace con se stessa per quanto stia operando da circa un anno, quale amministratore..?

Beh, allora sarà difficile spiegarle che lei non ha fatto un cazzo, se non cambiare giunta, buttare denaro al cesso e lasciare ogni servizio ad aspettare 'a sciorta, come recita Napule è di Pino Daniele..!

In ultimo, il bilancio ballerino ha subito gli emendamenti voluti da Festa, e presentati da Giacobbe e le liste giangiane.

Sono stati bocciati dai revisori, oltre a non avere alcuna legittimità, perchè arrivati oltre i termini previsti dal regolamento.

Un prefetto attento avrebbe commissariato già a marzo scorso, per il previsionale scaduto, ma la legge si sa, non è uguale per tutti, e con la complicità di Rossana Riflesso, siamo ancora a leccarci le ferite.

Antonio Gengaro e compagnia, interesseranno la Corte dei Conti, ma se volessero interloquire con Domenico Airoma, forse si arriverebbe a mettere la parola fine a un'amministrazione illegittima, governata da gente indagata e incapace di rispettare la legge.

Nargi, se ne vada, ci liberi, faccia un favore alla gente per bene, ai bisognosi, ai meno abbienti...al buon gusto, rinunci ai circa diecimila euro che s'intasca senza avene d'onde, non ne ha bisogno e oltretutto ha già incassato tante, troppe risorse mai meritate in questi anni..!

RDM