Una donna irresponsabile, una bambina mai cresciuta, ce la ritroviamo sindaco di questa miserrima cittadina di provincia, e anche dinanzi all'evidenza, continua a sognare una realtà virtuale che esiste solo nella propria testa.
Siamo invischiati in una faccenda vergognosa che vede due personaggi accusati di associazione a delinquere, bisticciare per la divisione del territorio, proprio come fanno le famiglie mafiose.
Leggere il libro di Luigi De Magistris, Poteri Occulti, apre una grande finestra sulle metodologie corruttive che vanno al di là della mera violenza fisica, per tramutarsi in quelle istituzionali, e le maggioranze che spariscono per cambiare padrone in un attimo, dimostrano l'assunto.
La storia di Laura Nargi, però, al di là di quello che è, ci meraviglia non poco, se non altro perché pare che chiunque la frequenti non sia migliore:
balza agli occhi quale fiducia possa destare un sindaco, che invece di pensare a non affogare, va a vedere una partita fuori sede, rilasciando euforiche dichiarazioni che troviamo demenziali.
Lo squilibrio mentale a noi pare evidente, nonostante non pratichiamo nessuna professione psichiatrica, perché altrimenti, potremmo pensare che il sindaco serva a omologare le richieste di chi abbia santificato nel video pubblicato, la famiglia D'Agostino.
La tragedia non è solo questa, purtroppo, una città alla canna del gas, viene manipolata e sbeffeggiata con il calcio.
E le tante pecore che si sono inorgoglite per una vittoria raggiunta dopo sette anni sette, invece dei quattro promessi per trovarci in serie A, dovrebbero rifletere sui servizi inesistenti, sugli alloggi allagati, sul Centro Autismo chiuso da venti anni di cui gli ultimi dodici, con Nargi al Comune, sul vuoto culturale...Invece il popolino e l'indefessa indossatrice, pensano allo Stadio, ai festeggiamenti, alle solite offensive stronzate, con cui ci hanno distrutto gli zebedei, lei e il complice che fingeva di evitarla.
Il marpione e la bella addormentata, sono una coppia fenomenale, con la vecchia amministrazione hanno instaurato il potere centralizzato, le regole ordinarie, come disse il commissario del dopo Festa, non esistevano.
Il subentro di De Vizia ancora non è chiaro, lo avevamo previsto da mesi senza essere dei maghi, mentre proliferavano affidamenti diretti, esternalizzazioni, sub appalti, consulenze e privatizzazioni, che fanno rima con svendita del patrimonio pubblico.
Un'emergenza continua e senza fine, e il denaro pubblico per vie diverse scorreva nelle tasche dei soliti furbi.
La signora Nargi nel tentativo di affrancarsi dal padre padrone imbrillantinato, cerca l'appoggio di Forza Italia dopo aver mendicato aiuto dal partito democratico, e al diavolo la città.
Infatti dopo la vittoria nel campionato, ecco scatenato il peggiore degli istinti che nessuna istituzione o Forza dell'Ordine ha evitato, o almeno controllato.
Avellino è la città più inquinata del sud Italia, lo scriviamo per quei signori in divisa che pare ignorino quali siano i doveri di salvaguardia della sicurezza.
I fumi hanno creato una cappa irrespirabile che ha generato seri problemi respiratori immediati, specialmente per i bambini e i malati.
Ma che ce ne fotte, avranno pensato, devono sfogare, e non rischiamo per niente, è la regola della sopravvivenza, hai voglia di incontri in Prefettura con ministri e Forze dell'Ordine, quando poi tutto va in vacca.
RDM
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