La mancata presentazione del bilancio di previsione entro il 28 febbraio scorso, prevede il commissariamento dell'amministrazione comunale, ma pare che la Prefettura non abbia alcuna fretta nel valutare la denuncia di Ettore Jacovacci.
E si che le illegittimità a ripetizione potrebbero riempire un libro già in questi mesi di Laura Nargi, i componenti delle commissioni poi, che non vengono surrogati con nuovi elementi, è un fatto che si aggiunge alla sparizione dell'assessore Antonio Genovese che teme evidentemente, il confronto con Giordano o Gengaro.
Nessuna risposta ai tanti interrogativi, ma si inneggia a una trasparenza nargiana, di grande rilievo.
Forse l'assessore Spiniello è troppo coinvolto, visti i problemi riscontrati dalla Procura, e lo stipendio che percepisce da giudice di Cassazione, lo fa sragionare:
essere corretti e operare senza volontà di occultamento, come abbiamo visto dalle intercettazioni ambientali, è un dovere istituzionale, altro che motivo d'orgoglio.
Lo sarebbe invece, signor assessore, se si risolvesse il problema Pronto Soccorso, o Centro Autismo, fingendo di dimenticare la complicità nell'amministrazione Festa, che ha voluto bloccare ogni sviluppo finché non fossero appagate le proprie esigenze di potere..!
I personaggi, Festa-Nargi, non hanno umanità, l'hanno dimostrato con i bimbi autistici, con i malati del Moscati, gli (a)vellinesi costretti in abitazioni fatiscenti, e tanti ancora in attesa.
Quello che conta, però, è la lotta di genere, avere un sindaco donna, è una casualità, come un segretario comunale, ancora dell'ex sesso debole.Ma se il Provveditore, il Presidente del Tribunale e il Prefetto, completino una serie al femminile, ci pare un disegno di per sè discriminatorio, e diremmo che non faccia un buon lavoro sulla professionalità che a questo punto, appare subalterna al sesso..!
Ma chest'è, Avellino non manca mai di dimostrare la propria ambiguità, di pari passo con quanto accada nella sicurezza e ogni amenità corruttiva..!
Il sindaco di Atripalda: mettiamo da parte le stupide e anacronistiche ideologie...sic..!
Il congresso di Forza Italia guidato da Angelo Antonio D'agostino con la partecipazione straordinaria di Livio Petitto, presso l'Hotel Civita di Atripalda, ha eletto sempre per acclamazione, il segretario cttadino.
Due personaggi, D'Agostino e Petitto, saltatori della quaglia, hanno le redini di un partito che oltre a non esistere, fino a poco tempo fa lo trovavano dall'altra parte della barricata:
potrà mai avere un futuro..?
RDM
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