La notizia per niente sconcertante, che hanno arrestato la segretaria di Fulvio Martusciello, Lucia Simeone, la storica collaboratrice dell'eurodeputato di Forza Italia, ci trasmette attesa e speranza.
La detenuta non ha di che rammaricarsi, hanno scoperto gente molto più capace, e il caso Qatar ne rappresenta l'esempio plastico.
Però la speranza della signora ercolanense, può avere un senso se vorrà ricordare le vicende avellinesi:
una candidatura a primo cittadino di Ercolano non resterebbe peregrina, le accuse di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione, simili a quelle di Nargi, potrebbero portare bene.
Certo Martusciello è un grande conoscitore di uomini e donne, diremmo, infatti ha fatto scappare dal partito persone autorevoli e di grande spessore, quali Massimo Passaro e Annamaria Vecchione, per sostiruirle con D'Agostino e sterili talee.
Ferrandino e Martusciello
Beh, consiglieremmo al furbo Fulvietto di procurarsi un avvocato bravo, perché se tanto ci dà tanto, il frutto di solito non cade lontano dall'albero, e sarebbe veramente strano, infatti, che la Simeone agisse tenendolo all'oscuro..!Intanto anche Martusciello è indagato, per ora solo spese gonfiate, insieme a Ferrandino, l'altro eurodeputato che risponde a un campione politico che si chiama Carlo Calenda, il noto guerriero della domenica, guerrafondaio con la pelle degli altri.
Il rappresentante di Tajani non solo in Campania, ci ha sempre lasciato un senso di meraviglia, un partito che si affida a uno così, certo, a nostro avviso, non può essere una cosa seria, e i fatti ci stanno dando ragione.
In effetti Avellino ne è la conferma, abbiamo gente improbabile al governo della città, molta indagata o a processo, senza che sorga qualche evento reazionario naturale.
Il fatto che i due esponenti si siano coperti a vicenda per una storia di rimborsi che troviamo miserevole, è la riprova che questi non hanno alcuna ideologia, pensiero o rispetto delle persone, neanche le proprie famiglie riescono ad allontanarli da se stessi..!
RDM
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