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venerdì 21 marzo 2025

Avellino è la netta continuazione del metodo Festa, come si paventava da sempre..!



È un diritto della maggioranza abbandonare l'aula. Utilizzare e scimmiottare con parole come fuggito o a mano armata, io lo trovo il punto più basso a cui siamo arrivati.

Laura Nargi dovrebbe mettersi un bavaglio sulla bocca, ogni volta che parla: 

o dice sciocchezze o si butta la zappa sui piedi..!

Il punto più basso a cui siamo arrivati, signor sindaco per caso, l'ha raggiunto insieme al compagno di merende, per cui siete indagati per associazione a delinquere.

I video che l'hanno immortalata mentre rubava documenti e calcolatore dagli uffici comunali, sono un punto di quale altezza, secondo lei..?

Non le bastano le volgari recriminazioni con cui tenta di prevaricare i diritti democratici dei rappresentanti del popolo, oltretutto aggirando i regolamenti che descrivono statutariamente all'articolo 45, chi appartenga alla maggioranza o all'opposizione..?

E ha ottenuto la pronuncia dei due terzi dell'Assise, perché si annullino le composizioni delle commissioni..?

Ma quello che più dovrebbe più interessarle, sindaco, è la condizione morale secondo la quale sia lecito chiedere la scomposizione delle articolazioni dell'Assemblea.

Ma con il suo pregresso determinato dalla Procura, ci rendiamo conto che non sia nelle sue corde afferrare tali ragionamenti, e in più questo comportamento, sicuramente imposto dal solito Giangi, lo conferma e lo assevera indiscutibilmente..!

Ovunque ci giriamo in questa terra della trastola e dell'imbroglio, troviamo una corruzione, una concussione una malversazione...un falso in bilancio..!

Michelangelo Ciarcia, il presidente defenestrato dell'Alto Calore, sotto processo per aver sfruttato i falsi corsi di formazione, lo abbiamo più volte fatto segno delle nostre critiche.

Ci chiedevamo come fosse possibile che uno che aveva contribuito, da revisore dei conti all'Alto Calore, all'aumento del deficit arrivato a oltre centocinquanta milioni, fosse diventato il deus ex machina del Consorzio.

I sindaci che lo hanno eletto, e tra questi quello di Santo Stefano, Santoli, a processo insieme a lui, ovviamente per dimenticare il passato, hanno avuto la propria parte d'interesse.

La politica, cosiddetta, è un mostro ormai, che declina a modo proprio l'andamento della cosa pubblica, e se Nargi si comporta nelle forme appena descritte, dobbiamo dire che il resto della provincia, rappresentato dai sindaci che votano all'Alto Calore, non è da meno.

RDM




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