Sembrava strano che il Prefetto ricevesse l'opposizione al Comune, ormai abbiamo fatto il callo all'insipienza dell'Istituzione governativa di Corso Vittorio Emanuele.
Infatti, Rossana Riflesso non si è fatta trovare, e ai consiglieri accolti dal vice Rosanna Gamerra, non è rimasto che consegnare un documento che avrebbero potuto spedire tranquillamente.
Sono anni che Avellino subisce questa jattura prefettizia, speravamo che Riflesso potesse finalmente dare una svolta, ma se tanto ci dà tanto, riteniamo che la denuncia rimarrà lettera morta insieme alle altre.
Eppure l'opposizione non è certo fotocopia della maggioranza, i personaggi che ne fanno parte sono avveduti politici anche di lunga data, e fra questi Nicola Giordano, Antonio Gengaro e Ettore Jacovacci, rappresentano la garanzia che ogni amministrazione seria ambirebbe.
L'elenco delle illegittimità consegnato in Prefettura, racconta di una gestione che potremmo definire con un eufemismo, peregrina, e qualunque istituzione attenta al servizio dei cittadini, non mancherebbe di azionare i provvedimenti necessari.
Una per tutte, fra le discrasie riportate nella testimonianza scritta, il bilancio di previsione inesistente, e i termini scaduti il 28 febbraio, comportano secondo l'art. 141 del Tuel, D.legs. Agosto 2000, la massima sanzione prevista:
lo scioglimento dell'Ente e l'avvio dell'iter di nuove elezioni..!
A questo punto, tutto il resto, l'esautorazione delle commissioni, le nomine sottobanco e le altre amenità dettate da un sindaco zeza, vengono assorbite dal commissariamento e quindi dallo scioglimento dell'Assise comunale.
Mai foto più esplicativa dell'amministrazione Festa-Nargi 2025..!
Poi, se anche questi venissero meno, non ci resterebbe che leggerci, piangendo, le verità riportate da un coraggioso Luigi De Magistris, nella sua ultima produzione letteraria, Poteri occulti...e farcene una ragione..!
RDM
Nessun commento:
Posta un commento