I partiti faticano a realizzare quale sia la verità dello status quo nella provincia di Avellino, e allora si cimentano in nomine tra i propri iscritti, che non mettono e non levano al potere locale in mano a qualche personaggio.
Il sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo, oggi forzista con Martusciello, ha affermato, giustamente, dal proprio punto di vista, che le ideologie sono stupide e anacronistiche.
Le due moraliste del Pd indagate dalla Procura Belga..!
Infatti Spagnuolo è uno dei talenti nostrani, che hanno creato il partito dei saltatori della quaglia, molto in voga e anzi richiesto, visto che la gente seria, che riseca a fare un ragionamento pregno di pensiero, si tiene lontana.
E allora giù con i segretari alla D'Agostino, i vice alla Franciosa o i Bosco in Azione, un partito che sembra una riunione di condominio, oppure, ancora, gli Orsola De Stefano per la Lega in regione.
Insomma, a parte che non abbiamo gente seria e capace politicamente, avremmo gradito ascoltare questi personaggi che amano rappresentarsi con medaglie sul petto e mostrine sulle spalle, sul quotidiano.
La presa in carico sulle soluzioni delle priorità, che prescindano dalla Zeza o dalle settimane di giochi dedicati ai bimbi, perché la vita delle persone, non è un'eterna campagna elettorale.
Tutto è importante, ripetiamo fino allo stremo, ma le urgenze di una città sono lapalissiane, non ci vogliono dei geni per intuirle, e questa amministrazione fa acqua ovunque, e i due sindaci, Festa-Nargi, sono un obbrobrio di cui faremmo volentieri a meno.
RDM
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