L'italia non è mai riuscita a risolvere il debito e i problemi atavici che condizionano l'intero territorio dello Stivale, sia in misura idrogeologica che sismica.
Le preoccupazioni nascono e muoiono nel momento in cui sorge l'episodio malaugurato, e così periodicamente il tutto si ripresenta, magari peggiorando.
Le linee di portata sotterranee dell'Alto Calore, sono un colabrodo, perdono il 40-50% da almeno trent'anni, se n'è sempre discusso, ma nessuno ha mai preso di petto la situazione, e tentato di risolvere il danno.
Infatti sarebbe inconcepibile per i sindaci che controllano il Consorzio, rispondere ai fabbisogni della gente, il loro credo vive nelle stanze del potente o di chi controlli il partito.
Diventerebbe impossibile riscontrare tanta incompetenza a ripetizione, se si cercasse il servizio all'elettorato, e non alle voglie insane di questo e quello.
Invece hanno dato fiducia a chi avesse contribuito a incrementare il debito, e non paghi l'hanno perfino riconfermato.
L'ultimo Direttore Generale, Michelangelo Ciarcia, era un commercialista, e allora il Pd coerentemente con le stronzate di sempre, ordina di eleggere un altro che ovviamente, sia un compagno, nel caso un avvocato..!
Siamo alle comiche, ma non conta di fronte al potere, Antonello Lenzi certo, non ne capisce niente di consorzi idrici, di portate, di impianti e condutture, ma ecco che stabilisce perfino i tempi di realizzazione di nuove linee esenti da perdite.
Il buon Piero Fassino, quello che ruba nelle profumerie, fu nominato Ministro di Giustizia alle ore 23,00 di martedì 25 aprile del 2000.
La mattina successiva alle 11.00 alcuni detenuti nel penitenziario di Parma, scatenarono una rivolta, il Ministro fu tirato in ballo dai giornali che gli chiedevano quali fossero i provvedimenti che immaginava.
Fassino dopo dodici ore dall'investitura, spiegò ai microfoni Rai, come avrebbe sedato la sommossa, per quella scienza infusa che solo un decreto sa regalare.
In effetti è così che funziona, un incarico è meglio di una laurea, e il detto della pulce che cadendo nella farina, diventa mugnaio, calza appieno.
Di pari passo nel Bel Paese, non esistono responsabili e nè interlocutori, quando le cose vanno male, tutti fuggono dinanzi alla propria improvvisazione, e la viltà diventa una virtù.
Il nostro nuovo sindaco ha reso immediatamente l'idea, si è affidato dal primo momento, a Festa e ai suoi colonnelli, mettendo insieme una giunta rabberciata qui e là.
Purtroppo per il connubio Nargi-Festa, si sta sgretolando ogni ora che passa, anche perché questi signori sembrano una banda di bambinoni, affascinati da un effimero potere molto ben retribuito.
Ora che le maglie della giustizia si stanno stringendo, l'aria diventa rarefatta, e una fitta nebbia sembra abbia invaso il Comune e tutto quanto ci sia all'interno.
I giochi, le risatine di Nargi e le preghiere alla Madonna Assunta, si sono rivoltati contro, il redde rationem è alle porte.
Ormai lo sanno, le notti diventano sempre più lunghe, e il peggio sta arrivando:
la mancata convocazione per essere sentita, non è una buona notizia, a parer nostro, ma solo l'anticamera di un rinvio a processo ben dosato, e assolutamente incontrovertibile..!
RDM
Caro Renato, quando parli di Alto Calore, da persona colta e intelligente quale sei, attento a non intrupparti fra i polici che fanno i mugnai. La storia della condotte che perdono (fatto incontrovertibile) è utilizzato come alibi, asd opera di chi è responsabile del disastro. Però bisogna parlarne con la dovuta competenza e prudenza. Ciò che il politicume, destra sinistra e centro, assolutamente non vuole perché il rancio è ottimo e abbondante.
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