Il problema che potrebbe sorgere per Domenico Airoma, consiste nel non volersi adeguare al pensiero dominante, e proseguire nella propria inchiesta, sordo e cieco dinanzi ai molteplici segnali che gli inviano quotidianamente.
Ora delle due l'una, o il Procuratore crollerà per la desertificazione che gli faranno intorno, o mostrerà quelle palle di cui pensiamo sia dotato, fottendosene alla grande delle amebe che vorrebbero capitolasse.
Persino lo sceriffo De Luca, alla fine, è giunto a miti consigli, ma lo conosciamo, è una banderuola senza pudore che cambia atteggiamento dinanzi ai propri interessi di bottega.
L'ha fatto con Ciriaco De Mita, ricordiamo i mitici video autoprodotti, in cui continuativamente, ci regalava la storia non priva di interpretazioni personali pro domo sua, poi l'ha fatto con i cinquestelle, il mitico cocacol-ista Luigino Di Maio e specialmente con l'eclatante trasformazione nei confronti della chiattona Valeria Ciarambino, come amava appellarla..!
Oggi è diventato un tifoso dell'ex odiatissimo Raffaele Fitto, e pare che questa sua condiscendenza gli abbia fruttato i tanto sospirati Fondi di Sviluppo e Coesione.
Embè, questa è la regola che conduce il mondo, la vermitudine paga, mentre la leonidite perdendo il non essere di Parmenide, guadagna l'essere..!
Per il filosofo di Elea, il non essere equivale alla negazione del pensiero e della parola, mentre l'essere è...
È vita, dignità, rispetto, e ogni virtù che stabilisca l'essenza stessa dell'umano.
Un'umanità lontana che specialmente ad Avellino, diventa l'espressione di una miseria incontrollabile.
Antonio Lenzi e Maurizio Petracca..!
Il nuovo amministratore dell'Alto Calore, indicato dal partito di maggioranza fra i sindaci azionisti irpini, il Pd, è Antonello Lenzi, e capisce che il Consorzio avrebbe bisogno di gente del mestiere, e lui sa di non esserlo.E allora quale la strategia, se si fosse onesti intellettualmente, se non quella di presentare le proprie dimissioni..?
Ebbene, il non essere prevale, gli umanoidi hanno la meglio, e credono che abbiano vinto per il ritorno economico e l'ulteriore manipolazione dei bilanci che accusano un debito di duecento milioni.
E il buon Antonello nomina un direttore esecutivo, spendendo ulteriori centocinquantamila euro, oltre il proprio stipendio che non ci è dato di conoscere..!
Tutto quanto mentre la Procura sequestra trecentomila euro, frutto della truffa dei corsi di formazione, di cui crediamo debba risponderne fra gli altri, l'ex direttore generale Ciarcia, altro campione indicato dal solito Pd.
Ma non ci basta, altrimenti non saremmo quel popolo meraviglioso che sceglie un'indagata per associazione a delinquere, quale rappresentante della città.
Insieme al pacchetto completo, di una maggioranza ugualmente colpevole, che le ha consentito con il proprio pigmalione arrestato, di combinare il peggio.
Che ci costa, quindi, lasciare che il ragioniere capo Gianluigi Marotta, a processo per falso in bilancio, e indagato gravemente due volte nell'inchiesta Dolce Vita, assuma un paio di dirigenti e promuova al grado superiore dirigenziale, sette funzionari...?
Sempre sospettosi, ci viene in mente che queste azioni improvvise, possano servire a qualcosa di inconfessabile:
questi furbastri dell'ultim'ora, capiscono che sta per suonare la campana, per cui tentano il tutto per tutto, proprio come l'amministratore disonesto della parabola di Luca.
RDM
Nessun commento:
Posta un commento