Pensate che dinanzi al solito elettrauto ex Mostino Iannaccone, non solo sono fisse le auto parcheggiate in curva e in divieto, ostacolando la libera circolazione, ma ieri, erano le 11.30, e un uomo sedeva a ridosso delle auto perfino in doppia fila, su una sdraio, e con le gambe accavallate, si godeva il tepore della giornata.
È l'assoluto adeguamento alla miseria che ci offrono.
La sicurezza, lo scriviamo da anni, è in netto peggioramento, e non ce ne accorgiamo appena avvengono platelamente, episodi di violenza, perché basta guardarsi intorno, per notare che siamo soli.
Insieme, quei vigili di Mercogliano che sugli scooter e le auto del Comune alle falde del Partenio, dirigevano il traffico in città precedendo la cosiddetta marcia rosa, con quale ardire hanno potuto offendere Avellino e le sue istituzioni, nel pieno silenzio generale..?
Se questa non è una forma di insicurezza che pervade l'intero territorio del Capoluogo, significa che non riusciate neanche a intuire, in quale baratro ci stiano conducendo.
Quando accade di tutto senza che nessuno alzi un dito, embè, le violenze a via Ronca lo scorso mercoledì, e le altre che abbiamo subito al centro storico, compresi abbruciamenti incontrollati e un Poligono di tiro da terzo mondo, all'aperto in un centro abitato, sono il segnale che presto potrebbe accadere l'irreparabile, nella completa strafottenza di chiunque.
E allora, perché meravigliarci dell'Alto Calore, di Ciarcia e di Santoli, direttore della Grande srl che comprende Comune e De Vizia, organizzatore dei corsi finti al Consorzio e presidente della società di pallacanestro di Festa, beneficiaria di tante elargizioni volontarie..?
Se esiste qualche anima pia, che intraveda qualcosa di buono in questa città, alzi un dito, ma resti pronto a ritirarlo, perché correrebbe il rischio di perderlo..!
RDM
Nessun commento:
Posta un commento