L'ex sindaco non solo non ha imparato nulla, da quanto abbia causato e dalle risposte della giustizia, ma pare ringalluzzito per la fortunosa vicenda in Cassazione.
Festa e gli avvocati stanno vendendo un passaggio forse dovuto, dell'Organo Supremo di Giustizia, quale cancellazione di tutti i peccati, una sorta di Giubileo, un indulgenza plenaria capace di restituire l'onorabilità perduta.
Purtroppo per lor signori, come ha spiegato esaustivamente Nicola Giordano, il macigno è grande e pesa moltissimo, e questo interprete della cosa pubblica a uso e consumo strettamente personale, non solo non spiega dove abbia nascosto documenti e materiale elettronico, ma resta fermo nelle proprie convinzioni deleterie.
Uno spettacolo indegno che si perpetua all'infinito, e perfino quella pletora di funzionari indagati, ha preso gli insegnamenti dell'andazzo malefico, instaurato negli ultimi cinque anni.
Stiamo pagando le spese legali a questi personaggi che nel migliore dei casi, hanno girato le spalle alle evidenze, permettendo che continuassero indisturbate.
Non hanno denunciato, nè dimostrato di essere degni del ruolo e della fiducia accordategli, nell'esercizio delle funzioni.
Un Comune senza regole, asserì il Commissario, e dignità, aggiungiamo, e senza l'intervento di persone come l'Ingegnere all'opposizione, oggi saremmo ancora preda di questi lestofanti.
Intanto le notti brave continuano, altoparlanti al massimo e gente che sporca il territorio senza un minimo di attenzione e rispetto.
È questa la città che vogliamo, possibile che nessuno scenda in piazza per difendere la propria condizione di cittadino prevaricato e abusato..?
RDM
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