Gli abbruciamenti ormai sono una costante, a cui le amministrazioni non pongono rimedio, per non perdere consenso, impipandosene dell'inquinamento, che sappiamo essere il peggiore del sud Italia.
Dallo scorso lunedì, già verso sera, l'aria è irrespirabile in alcune zone della città, per poi peggiorare durante l'intera notte, impedendo perfino l'apertura di balconi e finestre, nonostante il caldo afoso.
Ma Lauretta non ha di queste preoccupazioni, proprio come il suo predecessore agli arresti, visto che l'inquinamento è una difficoltà per i bimbi, gli anziani, per chi soffre perché malato o ha problemi d'asma.
Perfino il poligono di tiro all'aperto che quasi ogni giorno, fino a pomeriggio inoltrato, provvede a inquinare aria e acustica, non ha mai suscitato alcun interesse.
La dispersione di materiale tossico in aria, in pieno centro abitato, oltre ai problemi della fauna che fuggendo durante gli spari, colpisce ostacoli che provocano ferimenti e morte, provvede al peggioramento continuo della qualità atmosferica nella strafottenza più profonda di chiunque.
La legge è chiara in proprosito, D. lgs n. 152/06 - Testo Unico Ambientale, ma evidentemente non è difficile pensare che sia uguale solo per qualcuno che conti poco.
Gianluca Festa e Stefano Luongo..!
Intanto, nell'assuefazione assoluta della città, l'inchiesta di Airoma va avanti, Stefano Luongo nonostante la sparizione dai radar, è tra gli inquisiti per il Ferragosto 2023, insieme al solito Gianluigi Marotta, il ragioniere capo che non avrebbe mai dovuto continuare a esistere al Comune.
Gianluigi Marotta e Gianluca Festa..!
Invece, forse, era proprio il dirigente adatto a Festa e Nargi, che ricordiamolo, era vice di Gianluchino, perché a processo per falso in bilancio, non avrebbe avuto problemi a firmare per Eurochocolate e gli incarichi del Ferragosto dello scorso anno.
Insomma, la Procura ha molteplici gatte da pelare, a parte le altre inchieste, questa inerente alla Dolce Vita di Festa e Nargi, è monumentale per il numero ingente dei protagonisti.
Ambrosini di Mcdonalds, De Vizia, la società di pallacanestro del solito Festa e tanti altri che in queste ore hanno ricevuto l'invito a comparire, fanno da cornice a Laura Nargi che, finalmente, pare dovrà recarsi in Procura per testimoniare.
Come abbiamo scritto da tempo, i sorrisetti maliziosi scompariranno, e tutti quelli che hanno contribuito in una maniera o un'altra, acché questo sistema perverso ed estorsivo, esistesse, dovrà risponderne:
anche il silenzio e l'assenzo, hanno valenza delinquenziale, avete voglia di fare spallucce...cari componenti di giunta e consiglieri di maggioranza!
RDM
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