Il nuovo difensore di Festa, Dario Vannetiello, esperto in intercettazioni ambientali...!
Il partito di Giorgia Meloni ha fatto una fuguraccia alle amministrative di Avellino, ma si arroga la voglia di conquistare la Regione Campania alle prossime elezioni.
La regola del predellino non viene mai abusata, e infatti all'incontro filo governativo avellinese, si vedevano anche Benigni, l'estimatore di Laura Nargi, e De Vizia, forse consapevole d'aver urgenza di un appiglio, che possa difenderlo nella vicenda Dolce Vita.
L'inchiesta, infatti, quasi ogni giorno, sforna nuovi provvedimenti, per l'ingente mole di lavoro che richiede il numero di persone implicate.
Sarebbe più facile contare chi non è coinvolto in un Comune da bruciare per ricostruirlo altrove, evitando di respirarne i fumi, altamente deleteri per le ragioni inquinanti fisiche, ma principalmente mentali.
L'inquinamento che ci rende primi nel sud del Paese, purtroppo non si è fermato ai polmoni e all'udito, ma ha proceduto distruggendo coscienze, moralità e rispetto.
Vannetiello scoprirà che questo non è Gianluchino, ma il suo ologramma..!
Gianluca Festa non si arrende, la sua anima nera non gli consente di chiedere scusa e restituire le somme depredate, per cui chiama l'avvocato Dario Vannetiello, specializzato nell'invalidazione dei sistemi elettronici, utilizzati per le intercettazioni ambientali.
Siamo alle comiche, ormai la legge italiana è una vera e propria bagattella, Matteo Salvini va a processo per aver fatto il ministro, mentre l'ex collega alla sanità, in tempo di covid, Roberto Speranza, ha creato i presupposti per migliaia di morti, con il protocollo tachipina e vigile attesa...tutt'appost...!
Per cui diventa normale che Vannetiello si picchi di interpretare anche l'evidenza, sperando nella dabbenaggine di qualche giudice.
Intanto Iacovacci non si è allontananto di molto deridendo Nargi ancora senza assessore alla cultura, nell'immaginarlo esperto di giochi e festeggiamenti, perché questa signora non ha idea del proprio ruolo, pensa di trovarsi ancora ai Cappuccini, dove amava trascorrere le serate di fuoco che si raccontano...!
La città potrebbe trovarsi in seria difficoltà, se il tempo diventasse inclemente e pericoloso come sta accadendo in tutto il territorio della Penisola, ma siamo nella testa di una signora abituata a divertirsi, e poco attenta ai doveri amministrativi.
Il Pronto Soccorso è un altro dei problemi seri che interessa la gente, e chiunque potrebbe averne urgenza, lo stesso sindaco, per esempio, ma non funziona così, si ride, si festeggia, si raccontano balle in continuazione, e le caditoie restano intasate.
Le forniture d'acqua che hanno afflitto le famiglie in questi giorni, come le ha vissute, signor sindaco, quali sono stati gli avvisi o i megafoni, che hanno informato dell'imminiente e continuativo disagio..?
E gli abbruciamenti che determinano ormai da settimane, l'aria irrespirabile, oltre agli spari del poligono in centro abitato, le hanno creato qualche pensiero o sta già contattando i fuochisti e i cantanti per Natale..?
RDM
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