Avellino: nuovo assalto dei Lanzichenecchi, questo è l'azzurro di cui ciancia, sindaco Nargi..?

La città presa d'assalto dalle truppe inoperose, a discapito di chi lavori, sia malato o anziano..!

Arturo Aiello, vescovo sui generis, non teme la menzogna, deve continuare a benedire Laura Nargi, e non può permettere ulteriori sospetti sulla propria protetta.

I pacchi alimentari scomparsi, sono tutti al proprio posto, nessuno li ha toccati, racconta l'episcopo diocesano, in netta contrapposizione con chi invece, è uno dei responsabili della Caritas, e certamente più affidabile di Aiello, che i doni alimentari forse non li vede manco.

Ormai si è stretta una cintura sanitaria intorno alla biondina di Piazza del Popolo, episcopio, ordine degli avvocati, massoneria e questuanti, controllano e mettono ordine.

I fatti invece, condannano una pratica alla Robin Hood al contrario, con cui si toglie a chi non ha nulla per dare a chi non ne abbia bisogno, ma svende la propria anima due volte.

Antonio Gengaro ha raccolto testimonianze sofferenti, non ha immaginato la regia di un film, e Vitaliano Della Sala, vice direttore Caritas, ha immediatamente capito che la scomparsa degli scatoloni alimentari, avesse a che fare con la denuncia del consigliere d'opposizione.

Intanto, i commercianti di via Guarini si ribellano alle nuove corsie delimitate dai birilli inseriti in un cordolo ininterrotto idiota, che non considera negozi e fermate delle auto che accompagnino condomini e utenti.

I pali di una filovia fantasma, a contatto con i balconi sono già contro legge, e il restringimento della strada certo non risponde alle normative del Codice della strada..!

Una città abusiva e abusata, continua a fregarsene della legge, e ogni avvertimento o avvenimento, non lasciano il segno, proprio come avviene nelle peggiori famiglie ormai contaminate nel profondo, e per questo incapaci di ogni redenzione.

Il liberi tutti degli scorsi anni, ha ricominciato, e che altro se no, visto che gli attori non cambiano, e il Corso Vittorio Emanuele, e le sue abitazioni costose, devono patire un disagio costante ogni qualvolta si presenti all'orizzonte, un festeggiamento.

La musica da discoteca che distrugge pace e sistema nervoso, deve accompagnare le giornate dei cittadini che lavorano o peggio, sono allettati, perché la giurista Nargi ancora non ha studiato quali siano le forme inquinanti.

Signor sindaco, s'informi, oltre a quella atmosferica, esistono le forme idriche, del suolo, come al Poligono di Tiro, termiche, luminose, elettromagnetiche...e dulcis in fundo, esiste l'inquinamento acustico.

Lei sta ignorando ancora una volta, la cittadinanza che pagando le tasse, dovrebbe godere di ogni diritto alla sopravvivenza dignitosa, della propria esistenza.

Prima che questa sua esperienza immeritata, finisca, per una ragione o un'altra, ritorni in sè, cresca, smetta di fare la bambina viziata e rispetti il ruolo che fortuitamente sta ricoprendo.

RDM