Mai visto un sindaco che presieda le Assise indossando sempre la fascia tricolore.
Ma ecco, finalmente è arrivato agosto, il mese di riferimento dell'amministrazione Festa-Nargi, e allora si ricomincia con il liberi tutti e la prigionia di interi quartieri.
Pertanto, fomentare violenze, abusi, e spregio di ogni regola del buon vivere, siccome ha portato bene, è d'obbligo la reiterazione.
La velocità con cui la bionda fascia tricolore si sta organizzando per non bucare il Ferragosto, la troviamo encomiabile:
peccato che invece, le cose serie, dopo cinque anni, restino al palo..!
La gente in attesa di un alloggio, è tanta, quattrocento famiglie, ma la signora Nargi si vanta di sedici alloggi appena consegnati che forse, faranno pena come quelli del Natale di quattro anni fa.
È intollerabile che si continui a raccontare favole nel silenzio assoluto delle vittime che non paghe, continuano a preferire i propri carnefici.
Avellino, lo ripetiamo, è una città perduta tra i meandri delle gelosie, la strafottenza e un'assoluta mancanza del senso di Comunità.
Abbiamo visto quanto contino le antipatie e il cazzismo più efferato, nella prima fase della nuova amministrazione, Tonino Gengaro è stato immediatamente ridimensionato, dà fastidio la netta contrapposizione a Nargi, insensibile a qualsiasi canto della sirena, almeno per ora.
La regola non scritta, è mettersi d'accordo per ottenere qualche posto di potere, ma non è detto che anche il metodo intransigenza adottato dall'ex vice di Di Nunno, non possa determinare risultati ancora più importanti.
Noi speriamo che Gengaro sia onesto intellettualmente e un guerriero vero, di quelli che combattono anche quando la battaglia è persa, diverso dai pusillanimi che vediamo in giro.
Certo il Ferragosto sarà un pò sotto tono, e non si capisce come mai, visto che fino a qualche giorno fa, il sindaco raccontava d'aver coperto ogni debito con il Patto di Governo e che avrebbe fatto fuoco e fiamme, pur di non distruggere i bei ricordi festiani..!
Stanchi di questi personaggi da operetta che sparano fesserie a ruota libera, attendiamo fiduciosi Domenico Airoma, ultima spiaggia per un ritorno alla realtà.
Il nuovo sequestro delle somme a Festa e compagnucci, restituite con un'alchimia cervellotica, che certo non fa onore alla triade del Riesame, fa capire quanto sia difficile che Nargi, Festa, il gruppo dirigente e gli imprenditori che hanno elargito compensi, la sfanghino.
I fatti sono eclatanti e troppo seri, perché un popolino di mendicanti, possa cambiare le carte in tavola, chillo o fatto è niro niro, niro, niro comm'a che..!
RDM
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