Avellino: i pacchi Caritas hanno cambiato l'andamento del ballottaggio secondo calcoli matematici..!

San Felice a Cancello (Caserta) 20 ore fa..!

Baiano o San Felice a Cancello, sono un esempio plastico di cattiva amministrazione, gli allagamenti per smottamento dei terreni o per le frane che non vengono fermate dagli alberi, non fanno parte delle condanne Divine riservate ai peccatori, sono l'incuria e la strafottenza che invade l'animo umano.

I sindaci e gli amministratori, tutti, quelli di prima e dopo, e gli altri che verranno, sono colpevoli, lo sappiamo, ne sono consapevoli loro stessi.

È una facile previsione che supera la constatazione dell'accaduto, perché non c'è possibilità di redenzione per chi affronti ruoli che non gli competano, ormai fare il sindaco quale servizio alla gente, diventa una scelta per pochissimi.

Noi non ne conosciamo, ma certamente esistono, ad Avellino però, sappiamo come funziona, e quando accadono eventi catastrofici, nessuno fa un mea culpa. 

Infatti le caditoie sono autopulenti e gli alberi cadono per stanchezza, mentre quelli sani si abbattono per liberare la visuale..!

Qualcuno ha pensato che anche il patrimonio arboreo entrasse nelle logiche truffaldine di Festa, ma visto che gli abbattimenti continuano, sarebbe opportuno che il sindaco spiegasse con dati di fatto..!

E vorremmo sempre conoscere le ragioni per cui il dottore Nargi, padre del sindaco, continui a controllare il Rubilli, nonostante le accuse chiare in Consiglio comunale di Antonio Gengaro.

È fantastico come ci si liberi con rilassatezza delle domande capziose, è la forza dei vili quella di non affrontare i fatti, e la ditta Festa-Nargi, modestamente, ne ha fatto un punto d'orgoglio.

Don Antonio Paradiso, il direttore Caritas dimissionario, dopo appena sette mesi, per lo scandalo dei pacchi scomparsi..!

I fatti dello scandalo Caritas non possono passare sotto traccia, perché se sono ottocento i pacchi dirottati, uno per famiglia, un minimo di milleseicento voti hanno premiato Laura Nargi.

La signora delle rose ha così potuto superare di slancio Gengaro, per ottocentottantanove preferenze.

La matematica non è un'opinione, almeno finora, e quindi senza la truffa dei pacchi dono trafugati, Antonio Gengaro avrebbe vinto alla grande.

L'imbroglio parte da lontano, e pare che tutti sapessero che c'è un personaggio che ha praticato il metodo negli anni, permettendo l'elezione di consiglieri sconosciuti, con un bel margine di voti.

Quindi al momento, il buon Vitaliano Della Sala potrebbe essere il teste dirimente, considerato il ruolo di vice direttore che ha ricoperto in Caritas, fino a qualche giorno fa, dopo l'immediata esclusione dovuta alle sue dichiarazioni sulla sparizione dei pacchi dono.

Avellino ormai è un pozzo senza fine di schifezze, e il Procuratore  Airoma potrebbe continuare per sempre con le proprie inchieste, infinite, purtroppo:

si rigenerano come le code delle lucertole che tagliate, ricrescono..!

RDM