Avellino: aspettando settembre per i rinvii a giudizio, subiamo un'amministrazione falsata..!

 

Ammiccamenti, sguardi languidi, euforia, proclami e giravolte...stufi di istrioni, cercasi persone serie non inquisite..!

Il festival che la figlia di Ettore Scola ha voluto si realizzasse a Trevico, di fatto ha bocciato la marchetta avellinese che la Procura ha chiarito, raccontando delle mazzette a gogò, quale regola imprescindibile.

In tanti ci chiedevamo che c'entrasse Scola con noi, i sospetti non mancavano, poi abbiamo capito, e questo sindaco tanto gioviale che esulta, ride, bacchetta, dov'era, ci chiediamo, ma manco tanto, invero.

Vorremmo che ci raccontasse, per esempio, al di là della surreale gestione comunale, chiara ed esaltante solo a quella mente obnubilata dal fascino laurettiano, di Rino Genovese, quale azione abbia intrapreso negli anni, per tentare di ottimizzare le funzioni del Pronto Soccorso.

La situazione orripilante in cui ormai versa da anni, non ha mai interessato la signora delle rose e delle cioccolate, abituata a vivere alla grande, girando nel Suv di Gianluchino, condividendo completamente, le sue vergognose attività.

La città ha bisogno di maturità, quella che conferma la parte buona sulla quale contare, per incominciare a delineare un Capoluogo vero, degno di rappresentare la provincia.

A questa tipologia di cittadini, non c'è bisogno di spiegare che se il Comune versi in difficoltà economiche, anche per l'attività precedente del nuovo sindaco, c'è da stringere la cinghia, e mettere da parte le stronzate che non portano pane, tanto care alla ditta Festa-Nargi.

Le luci, i palchi, il concertone, i fuochi, le bancarelle, sono il triste retaggio di tempi criminali, appena identificati, e nessuno dovrebbe sentirne la mancanza, se solo avesse un grammo di onestà intellettuale.

Ma con quei dodicimila che hanno festeggiato Laura Nargi, chi potrebbe argomentare, visto che neanche la Procura, il Gip e i giudici terzi della Corte d'Appello, ci sono riusciti..?

Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti...dal Vangelo secondo Luca..!

RDM